Marcianise, addio a D'Agostino: c'è Farina
La notizia è stata ufficializzata ieri mattina dopo le indiscrezioni circolate nella tardissima serata della vigilia di Ferragosto. Luciano D'Agostino non è più l'allenatore del Real Marcianise. Al suo posto Francesco Farina, il trentanovenne allenatore casertano arrivato a luglio per fare il vice di D'Agostino e che a Marcianise ha già vinto un campionato di Eccellenza (gestione Valiante) e disputato due campionati di serie D (gestione Grillo e, poi, Riccio), quando i colori sociali erano il bianco e l'azzurro e il Progreditur aveva un altro volto e soprattutto un campo in terra battuta. Un fulmine a ciel sereno anche se i bene informati riferiscono di divergenze, acuitesi soprattutto dopo il test con la Salernitana, tra il patron Salvatore Bizzarro e il cinquantaduenne allenatore beneventano, che nella fase finale dell'ultima stagione, dopo aver guidato con brillanti risultati la Berretti, ha traghettato i gialloverdi alla salvezza. Farina, che due stagioni fa in serie D ha centrato il secondo posto con il Boiano (nell'ultimo campionato l'esperienza con il Campobasso, invece, è finita traumaticamente), oggi a Telese seguirà dalla panchina l'amichevole con il Pianura (ore 16,30 a Morcone). In pratica l'esordio. La squadra, infatti, ieri ha lavorato nella palestra allestita all'interno della sede della società della famiglia Bizzarro. «L'allenatore non si atteneva alle regole societarie - dice il patron gialloverde - per cui la decisione era inevitabile. Cosa intendo per regole societarie? Il dialogo. Quando manca è impossibile andare avanti». E D'Agostino? «Avevo maturato questa decisione domenica - dice l'allenatore con trascorsi da calciatori - anche perché c'erano delle divergenze. Una cosa che ho sempre temuto conoscendo il mio credo e la società. Questo l'ho sempre detto anche ai dirigenti, che però mi hanno convinto ad accettare. E a giugno l'ho fatto con entusiasmo.
Comunque il mio periodo a Marcianise è stato senza dubbio positivo: abbiamo centrato la salvezza. Ho allenato, anche in questi giorni, una squadra molto forte che ha tutte le carte in regola per conquistare la promozione in C1. Sono convinto che le mie idee e l'esperienza maturata in tanti anni vissuti anche su campi polverosi avrebbero garantito risultati e spettacolo. A Salerno la squadra ha giocato bene, deve essere solo più cinica». Entusiasta Farina, alla sua prima esperienza in C2. «Ho accettato di far parte del progetto Marcianise - dice il nuovo allenatore - e per questo avevo accettato di fare il secondo. Poi è cambiato qualcosa e non nascondo che sono entusiasta di guidare il Real. Ho parlato anche con D'Agostino. Sono il primo ad aver allenato a Marcianise in tre categorie diverse. Il modulo? Prediligo il 4-4-2». Da oggi i gialloverdi sono a Telese mentre nel pomeriggio raggiungeranno Morcone. Domani allenamento sul sintetico di Vitulano. Sabato, invece, alle 17,30, amichevole con la Juve Stabia: si giocherà al Menti di Castellammare.