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Messina, Giordano dovrà rinunciare anche a Zoro, Masiello è in dubbio

Messina, Giordano dovrà rinunciare anche a Zoro, Masiello è in dubbio
domenica 10 settembre 2006, 12:522006
di Marco Frattini
fonte Pietro Di Paola per www.messinasportiva.it

L'astinenza è finita. Riaccendete gli entusiasmi sopiti, riaccendete la passione che un retrocessione senza dignità e l'estate più brutta di sempre della storia del calcio italiano, avevano mortificato. Cogliete in pieno la chance che Moggi e soci ci hanno concesso e godetevela tutta fino in fondo questa quinta stagione di serie A. Da subito, senza remore, senza perplessità.
I segnali lanciati da questo nuovo gruppo nelle uscite di Coppa legittimano speranze di rinascita, desideri di riscatto. Niente facili entusiasmi. Il calcio d'agosto può spesso rivelarsi tristemente illusorio. Giordano ed i suoi, insomma, la fiducia della piazza devono ancora guadagnarsela. Le tre vittorie di fila in Tim Cup sono però servite a superare, almeno in parte, quell'atteggiamento di prevenzione e scetticismo, comprensibile quanto nocivo.
Per la prima con l'Udinese il trainer giallorosso deve rinunciare ad un paio di uomini chiave Sergio Floccari, Ivica Iliev e -novità dell'ultima ora- Mark Zoro, che non ha smaltito gli acciacchi muscolari che lo affliggono da giorni. Al suo posto, a destra, Lavecchia. A mezzo servizio Masiello, ancora con qualche linea di febbre. Giordano deciderà solo domattina.
Per la quinta stagione consecutiva Marco Storari difenderà i pali della porta giallorossa. Lavecchia e Parisi i terzini. Un duo di ex juventini al centro della difesa, Zanchi e Iuliano, al debutto con la maglia del Messina. Un dubbio a centrocampo: se Masiello dovesse farcela reparto a quattro con l'ex Udinese ed Alvarez a presidiare gli out, coppia di interni assortita. l'aggressività di Coppola, il talento di Cordova.

Se, invece, Masiello dovesse dare forfait, in campo De Vezze, con Cordova leggermente più avanzato. Attacco lombardo-liparoto. Di Napoli, per sua stessa ammissione, troverà in Riganò il migliore partner possibile.
Undici di emergenza anche in casa Udinese. Galeone, a caccia di un piazzamento in zona Champions, deve rinunciare allo squalificato Muntari ed agli infortunati Di Natale e D'Agostino, ex di turno. Non al top Obodo, che, però, sarà regolarmente in campo.
Atteggiamento tattico spregiudicato. ma senza esagerare. Davanti a De Sanctis, difesa a quattro con Zenoni e Felipe sulle due corsie, Natali e Zapata a costituire la coppia di centrali. Terzetto di centrocampo formato da Obodo, Pinzi ed Eremenko, fratello minore dell'ex calciatore del Lecce. In avanti, a supporto di Iaquinta, reduce da un leggero fastidio di carattere muscolare, Asamoah, uno degli obiettivi mercato del Messina nel tribolato mercato estivo, ed il giovanissimo Montiel, appena 18 anni.
Dirige Paolo Mazzoleni di Bergamo.
Diretta tv su Sky, sul digitale terreste di Mediaset, su Rosso Alice. E poi ci sono i videofonini.
Lo stadio, pioggia permettendo, però è tutt'altra cosa. Pensateci. Vivere 90 minuti, tornare a gioire e soffrire insieme è il modo migliore per cancellare dalla mente e dal cuore veleni ed ipocrisie, corruzioni tentate o conclamate, delusioni e disillusioni e riappropriarci del gioco più bello del mondo. Buon divertimento.