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Milan: il propellente sarà la rabbia

Milan: il propellente sarà la rabbia
lunedì 7 agosto 2006, 16:102006
di Ilario Imparato

A meno 15 in campionato e con la coppa Uefa ci speravano. A meno 8, e col preliminare per entrare in Champions, ne sono sicuri: il Milan sara' in lotta, come al solito, e come se nulla fosse accaduto, per vincere tutto nella prossima stagione. Vedere i 'cugini' indossare lo scudetto, dovergli cedere la pole position nella lista dei favoriti, per i rossoneri e' pura adrenalina: una botta di rabbia pura che puo' fare da propellente per un'impresa che resterebbe scritta nel libro dei record. Il Milan che Ancelotti ha a disposizione in questo momento, al di la' dei sogni dei tifosi e dell'indubbio valore della rosa, mostra pero' segni di invecchiamento e qualche scricchiolio, anche se si puo' star certi che qualche 'colpo' di mercato arrivera' di sicuro. Al momento si tratta di superare la Stella Rossa per essere sicuri di dover disputare la Champions, poi le trattative in via Turati dovrebbero diventare piu' concrete. Messo da parte il sogno Ronaldinho, che restera' a Barcellona, la dirigenza rossonera sta soprattutto lavorando a colmare il gap della partenza di Shevchenko. Ibrahimovic sembra l'obiettivo piu' logico del giocatore da affiancare a Gilardino e Inzaghi, anche perche' Crespo (che sarebbe stato un cavallo di ritorno) sarebbe gia' praticamente approdato alla corte di Roberto Mancini. L'altra defezione importante e' stata la partenza di Jap Stam. In difesa sono arrivati Bonera dal Parma e Favalli dall'Inter, ma i problemi veri riguardano gli acciacchi di Nesta e di capitan Maldini, il quale addirittura e' rimasto fuori dalla lista Uefa.

E poi c'e' la situazione di Nelson Dida, un portiere sicuramente forte ma che deve dimostrare di essere tornato quello di qualche anno fa per far cessare il desiderio di arrivare in ogni modo a Gigi Buffon. Brocchi, Dalla Bona e Foggia, nonche' il portiere Coppola, devono essere considerati tutti cedibili in qualche scambio, sicche' il mercato rossonero e' consistito finora sostanzialmente nell'acquisto di Bonera e nella scommessa sul giovane Gourcouff che qualcuno a casa sua, in Francia, chiama 'petit Zizou'. A Milanello sono convinti di aver fatto un affarone, di aver ripetuto un'operazione come quella che porto' all'acquisto e al lancio internazionale di Kaka'. Ma che Gourcouff, pescato nel Rennes, somigli a un giovane Zidane e' ancora tutto da dimostrare. Insomma, al momento, il Milan - che per forza di cose - e' costretto ad andare di corsa piu' di qualunque altre squadra in Italia, e' grosso modo quello dell'anno scorso, ma senza Shevchenko. E allora prima di dire dove davvero puo' arrivare questo Milan occorre aspettare l'ultimo minuto di calciomercato. Formazione attuale (4-4-2): Dida, Cafu', Nesta, Kaladze, Bonera, Gattuso, Pirlo, Gourcouff, Kaka', Gilardino, Inzaghi. All: Ancelotti.