Mondiali d'azzardo: il gioco devasta la Cina

La polizia cinese ha annunciato oggi l'individuazione di numerosi giri di scommesse clandestine legati ai Mondiali di calcio Germania 2006 e l'arresto di parecchi sospetti. La maggior parte delle scommesse venivano piazzate su Internet e muovevano denaro per diversi miliardi. Nella sola Pechino sono stati scoperti quattro gruppi e arrestati 24 sospetti. Uno dei nove computer che servivano come terminali per le scommesse attraeva piu' di 100 milioni di yuan in un mese (circa 12 milioni di euro), ma la polizia non ha fornito informazioni sugli altri otto. Un sospetto, soprannominato ''Guo'', ha rivelato alla polizia di essere il principale referente per le scommesse straniere in Cina fin dal 2003 e di guadagnare il 90% del denaro che passava su territorio cinese attraverso il suo gruppo, mentre ai suoi referenti stranieri rimaneva il 10%.

Non e' stato precisato dove si trovassero le basi telematiche delle bande, ma fonti vicine alla polizia hanno rivelato trattarsi di Hong Kong, Taiwan e Macao. Operazioni analoghe anche nel resto del Paese: nove arresti nella provincia sudoccidentale di Guizhou per un giro da circa 250 mila euro; 20 arresti nella citta' sud-occidentale di Chengdu per scommesse clandestine on line da un milione di euro. A quest'ultimo sito risultavano registrate circa duemila persone. Il gioco d'azzardo e' vietato in tutta la Cina.