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Montolivo: "Al fischio finale di ieri ho pensato subito alla Fiorentina"

Montolivo: "Al fischio finale di ieri ho pensato subito alla Fiorentina"
mercoledì 6 settembre 2006, 21:262006
di Ilario Imparato

Come se non fosse accaduto nulla. Riccardo Montolivo e' rientrato questa mattina a Firenze per poi allenarsi nel pomeriggio agli ordini di Gabriele Pin, chiamato a dirigere la Fiorentina al posto di Cesare Prandelli, assente perche' a Milano col presidente Andrea Della Valle, ai funerali di Giacinto Facchetti. Per il giovane centrocampista pacche sulle spalle e i complimenti del gruppo, poi di nuovo a rapporto perche' sabato la Fiorentina affronta l'Inter. Per lui poche chances, sara' di nuovo in panchina. Lo scorso anno le sue caratteristiche tecniche mal si adattavano allo schema utilizzato dai viola. Quest'anno, invece, il rombo di centrocampo lo vedrebbe come interprete ideale nel ruolo di vertice basso, se non fosse che per un calciatore di 21 anni nel campionato italiano continuano a sussistere troppe incertezze. Non basta, insomma, segnare due gol in cinque giorni con la maglia della nazionale Under 21 e regalare agli azzurrini la qualificazione alla fase finale dell'Europeo per vedersi riconoscere il giusto spazio. Attenzione, lungi dal giovane centrocampista l'idea di fare polemica: ''Mi piace il gioco che esprime questa nazionale e si vede che mi trovo bene. Al fischio finale, pero', ho pensato subito alla Fiorentina e al lavoro che mi aspetta per continuare a crescere e diventare un centrocampista completo''. Poco spazio, dunque, eppure non vede l'ora di tornare a Firenze. Anche se l'Europa lo esalta mentre il club ne dosa le apparizioni con parsimonia.

Questo e' Riccardo Montolivo, per i tifosi viola da subito il 'novello Antognoni', venti presenze e un gol nella passata stagione. Con la nazionale, invece, nessun acuto prima dello scorso 1 settembre, e adesso che in quattro giorni ne ha fatti due, tutti tornano a scoprirlo, ad apprezzarlo. Prandelli lo accudisce, lo interroga, lo guida, lo risparmia. Di contro Casiraghi gli ha affidato le chiavi del centrocampo, riscuotendo in cambio la qualificazione. Questione di ruolo, come sintetizza il ragazzo: ''Alla Fiorentina sto lavorando bene da mediano, ma posso anche agire da mezz'ala come nell'Under''. A Firenze no, non si puo' fare, non esiste la mezz'ala. C'e', invece, il mediano, lo fa Liverani. Discorso chiuso? Uno spiraglio ci sarebbe, risale all'11 agosto scorso, Fiorentina-Grosseto, Liverani e Montolivo in campo insieme. Disse Prandelli: ''Volevo provarli in coppia, in certe partite potrebbero darci qualcosa in piu'''. E' da questa frase che Montolivo ha ripreso a sognare.