Napoli, Grieco: "Parlerò con Marino"
«Non mi va di fare panchina per un'altra stagione. Parlerò con il direttore Marino e poi deciderò». Grieco, cosa deciderà? «Dove andare. So che mi vogliono varie società». Modena, Avellino, Cavese... «Non importa dove. Andrò in prestito in un club che mi faccia giocare». Capparella ha dichiarato: «Nessuno dovrà sentirsi panchinaro: tutti avremo possibilità di giocare». «Giusto, ma davanti a me c'è troppa gente. La concorrenza mi stimola, ma vedo che la mia strada nel Napoli, al momento, è chiusa. Quindi, meglio andare altrove che restare in panchina per un altro anno». Via da Napoli dopo un anno, via da Napoli quando è arrivato suo cognato Cannavaro. «Ho un bel rapporto con tutto il gruppo, non solo con Paolo, ma sento di dover andar via».
Se lei potesse decidere perché non cederebbe Grieco? «Perché sono maturato. Sta per nascere la mia seconda figlia. Sono più responsabile, ho voglia solo di giocare». In cosa è cambiato? «Nella mentalità. Prima, vivevo alla giornata. Adesso, penso al futuro. Fisicamente sto finalmente bene. In campo sono diventato più aggressivo, più cattivo. Ho voglia di giocare, non importa dove». Se Grieco avesse dimostrato il suo vero talento, probabilemente, Marino non avrebbe ingaggiato De Zerbi. «È una bella quanto giusta osservazione. Voglio dimostrare a me stesso e al Napoli che tra un anno, in serie A, dovrà richiamarmi».