Napoli, l'identikit di Andrea Cupi
Andrea Cupi è il giocatore che mancava a questo Napoli. Marino cercava un laterale destro che potesse adattarsi anche al centro: queste caratteristiche applicate ad un terzino reale prendono appunto nome e cognome di Andrea Cupi. Come se non bastasse, Cupi sa giocare con efficienza anche lungo l'out sinistro. Nato a Frascati nel 1976, si forma nelle giovanili della Roma insieme a Totti, ma le loro strade ben presto si dividono, perchè il ragazzo viene prestato alla Lodigiani, club notoriamente adatto a far crescere i giovani. A 21 anni la possibilità di giocare molti minuti in terza serie, opportunità ampliata l'anno seguente nelle file del Carpi. La Roma non vuole puntare sul difensore (in quello stesso periodo si lascia sfuggire il coetaneo Stovini) e lo cede all'Empoli, la squadra più importante della sua carriera. Sette anni esaltanti in Toscana, quattro dei quali da titolare, una promozione in A ed una storica salvezza gli obiettivi più importanti raggiunti.
Il carnet di presenze in massima serie è sostanzioso: 60 gettoni, cosa non da tutti. Le qualità che mette in luce sono la grande velocità di base e la duttilità, che gli permette di ricoprire praticamente ogni ruolo in difesa. Lo scorso anno un infortunio ne ha drasticamente ridotto l'impiego, tanto da ritrovarsi disoccupato nel Luglio del 2005. Da allora un periodo di prova ad Avellino e la gentile concessione delle proprie strutture d'allenamento da parte della Roma. Giorni fa sembrava concluso il suo passaggio alla Sambenedettese, ma all'ultimo è prevalsa l'offerta di Marino, e così Andrea Cupi si prepara all'esordio in maglia azzurra sin dalla trasferta contro la Massese.