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Napoli, Presidente e giocatori contro lo sconto alla Juventus

Napoli, Presidente e giocatori contro lo sconto alla Juventus
lunedì 4 settembre 2006, 17:202006
di Giuseppe Di Napoli
fonte Il Mattino

Aurelio De Laurentiis è stato chiarissimo sin dal primo giorno: ben venga la pulizia nel calcio, ma senza danneggiare altre squadre, altre società che non hanno commesso errori. «Ci sarebbe da infuriarsi se dovessero decidere di togliere altri punti di penalizzazione alla Juventus - osserva il presidente -. La Juventus sarebbe depenalizzata e altri, Napoli in primis, sarebbero penalizzati! Già c'è stato lo sconto da meno 30 a meno 17: ora, sarebbe il caso di tener conto anche dei diritti degli altri, ovvero del Napoli, del Bologna, del Genoa, di tutti quelle società che hanno investito per primeggiare in serie B». (...)
Tar o non Tar, arbitrato o non arbitrato non si può arrivare alla vigilia del campionato senza avere certezze - è la riflessione ad alta voce di De Zerbi -. Juve da meno 17 a meno 6? L'ulteriore sconto della pena la farebbe diventare da favorita a superfavorita. La Juventus ha un organico che con un paio di difensori in più potrebbe competere per lo scudetto». De Zerbi, però, come tutti gli altri della squadra, non si abbatte. Ci sono orgoglio e grinta nelle sue parole: «Al di là di quanto accadrà, noi dovremo puntare egualmente a vincere il campionato.

Il Napoli è stato il re al calciomercato. Spetterà a noi della squadra farlo vincere anche in campo». «Meno 17 o meno 6, per la Juventus sarà comunque difficile - dice Grava -. Tutti vorranno batterla, proprio come è accaduto al Napoli in C1. Tutti giocavano la gara della vita contro di noi. Resto solo un po' sorpreso perché dopo quanto emerso dalle indagini sulle intercettazioni, dopo quanto letto ed ascoltato, tanti parlavano di pulizia generale. È stato così? Sarà così?».