Palermo, ds Foschi: "Rimpiango ancora la cessione di Toni"
Dalle colonne del 'Corriere della Sera', in edicola questa mattina, il direttore sportivo del Palermo Rino Foschi, parlando della lotta scudetto che sta prendendo corpo in vetta alla classifica tra i rosanero e l'Inter dei campioni, ha rivelato un rimpianto della sua carriera: "La cessione di Toni è stata affrettata. Lui era affascinato dal progetto dei Della Valle e io non sono riuscito a tenergli testa come avrei dovuto: non sarei obiettivo se non dicessi di avere qualche rimpianto per un giocatore che l'anno scorso ha segnato 31 reti in campionato e vinto la Scarpa d'oro.
Il Palermo di oggi? Non abbiamo rivoluzionato perché l'ossatura è rimasta la stessa della passata stagione con Corini, Brienza, Barzagli, Zaccardo, Caracciolo e Di Michele, ma precisiamo, il nostro scudetto si chiama Champions e sarei contento se lottassimo fino all'ultima giornata per questo piazzamento. Lo scudetto? Sono discorsi da giornalisti".