Potenza, colpo Iadaresta
Il colpo ad effetto non c'è stato. Chi si attendeva l'annuncio in pompa magna di un grande colpo di mercato si sbagliava. Però, fatte le dovute proporzioni, aver chiarito che Pasquale Iadaresta, 21 anni centravanti, e Alessandro Rigoli, 20 anni difensore centrale, faranno parte della rosa del Potenza di Dellisanti è sicuramente un ottimo colpo. Soprattutto con riferimento al primo, napoletano, centravanti di area di rigore che ha già esordito in serie A, sul quale, nelle ultime ore di mercato si era scatenata una vera e propria bagarre. «I buoni rapporti con il Siena, ma anche l'ottima operazione di valorizzazione di Matteo Berretti - ha detto il presidente Postiglione - hanno fatto sì che questa operazione andasse in porto a nostro favore. Abbiamo battuto la concorrenza della Juve Stabia che ha fatto di tutto per sottrarcelo».
I due giovani, di fatto, completano il piano del Potenza delle valorizzazioni, tanto è che Postiglione ha stabilito un'intesa di massima con il Genoa per l'acquisizione a titolo definitivo di Alessandro Grando, difensore esterno destro. La società ligure avrebbe proposto anche altri due giovani di belle speranze (Iovine, centrocampista centrale, e Piervincenzi, esterno sinistro di difesa) a completamento dell'operazione, e per questa ragione per il momento si è rallentato tutto.
Un'operazione a lungo termine riguarda, invece, l'acquisizione dell'esterno sinistro Salvatore Ricca, che dal Lamezia è passato al Verona. I rapporti con il presidente scaligero Pastorello sono stati improntati nella maniera migliore, per cui Postiglione ha ricevuto una promessa che lascia ben sperare: «Ricca andrà in ritiro con il Verona, successivamente potrebbe essere girato in prestito a noi», ha chiarito il patron rossoblù.
Insomma, il bilancio della tre giorni milanese di Postiglione è da ritenersi positivo se viene letto secondo l'interpretazione del massimo dirigente: «Non siamo andati al calciomercato con il carrello della spesa. L'interesse di tutti è quello di allestire una squadra dignitosa e che sappia guardare al futuro con qualche certezza in più: Per questo ho sfruttato questa esperienza per srabilire rapporti con tante società di categoria superiore, che potrebbero darci una mano nell'allestimento di un parco di giovani adatto alle nostre esigenze. Per gli acquisti di spessore non era quella la sede designata. Entro giovedì chiuderemo almeno tre operazioni importanti».
Postiglione ha quindi chiuso il cerchio elencando i ruoli: un difensore centrale, un esterno di centrocampo, un centravanti. Per questo ultimo ruolo il cerchio dei nomi si sta stringendo: Plasmati potrebbe arrivare in prestito dal Catania, piace Di Domenico del Taranto, società che ha ufficializzato ieri l'arrivo di Pasca, uno degli obiettivi di mercato, mentre nei primi giorni della settimana si è pensato anche a un ritorno, quello di Caracciolese.
Per completare il parco degli esterni, invece, le idee sono chiare: giovani ambiziosi e dalle caratteristiche indicate dal mister Dellisanti. Il quale, come era prevedibile, ha seguito le operazioni di Postiglione, incollato al telefonino.