Ranieri: "Toni-Mutu? Mix affascinante di forza e tecnica"

Sei reti in venticinque partite in Inghilterra e una stagione tutto sommato positiva: Claudio Ranieri conserva un ottimo ricordo di Adrian Mutu, probabile prossimo acquisto viola. «E' un ragazzo che ha bisogno del sostegno ambientale per esprimersi al massimo e a Londra, nel Chelsea, le cose nel 2003/2004 andarono piuttosto bene. Non mi ha mai creato problemi per il comportamento, quello che è successo dopo credo che sia stato a causa di alcuni suoi problemi di famiglia».
Come lo inquadra tecnicamente?
«Una seconda punta naturale, con colpi di classe cristallina che posso fare innamorare il pubblico di Firenze, sempre molto esigente. Credo che possa essere un ottimo matrimonio, anche perché Prandelli lo conosce molto bene e sa come farlo rendere al massimo.
La qualità migliore di Mutu è la rapidità, di testa e di gambe».
Capello lo ha impiegato anche come esterno di centrocampo.
«Adrian può adattarsi, certo, ma negli ultimi venti metri dà il massimo e non sono tanti i giocatori come lui capaci di essere decisivi quando gli spazi si restringono».
Che voto assegna all'eventuale coppia Toni-Mutu?
«Un voto altissimo, una combinazione affascinante di forza fisica e tecnica».