Riva: "A Coverciano eravamo soli, adesso invece..."

Gigi Riva parla del momento del calcio italiano "Io non sono andato sul pullman dei ragazzi e sono venuto qua in albergo a rilassarmi e a pensare agli ultimi due mesi tormentati. Devo dire che la squadra ha reagito benissimo grazie al lavoro fatto anche a Coverciano. Dietro la vittoria della Coppa ci sono dei grandi sacrifici con uno stress micidiale, ma è meraviglioso vedere che la coppa è diventata una medicina che tutti gli italiani hanno preso per capire che c'è anche questo tipo di calcio. A Lippi dico di godersi quello che ha costruito, ma non voglio andare oltre. Ha fatto cose straordinarie soprattutto nel periodo di preparazione quando arrivavano siluri da ogni parte.
Farà le sue valutazioni quando avrà ricaricato le batterie. Adesso sono arrivate autorità da ogni parte, in ogni angolo, tutta gente mai vista prima. A Coverciano eravamo soli, ma io non piango mai, in quel momento c'è una brutta aria e la Coppa ha portato davvero una buona medicina per tutti che spero venga adoperata bene. Deeve dare credibilità al calcio perché questo gioco non è solo tutto quello che abbiamo letto sui giornali fino a questo momento".