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Roberto Donadoni tra amore e odio

Roberto Donadoni tra amore e odio
giovedì 13 luglio 2006, 21:572006
di Ilario Imparato

All' inizio del 2006, e' stato costretto a dimettersi dalla guida di un Livorno sesto in classifica dopo le critiche del presidente Spinelli in diretta Tv. Oggi e' stato chiamato ad allenare la Nazionale campione del mondo. Per Roberto Donadoni non poteva esserci rivincita migliore. Torna alla ribalta del calcio e lo fa piu' che dalla porta principale da un vero e proprio arco di trionfo. E' stato un rapporto prima di amore e poi di odio quello fra Donadoni e Spinelli. L' amore sboccio' quando l' ex 'mister dribbling' guido' gli amaranto in serie B, nella stagione 2002/2003. Dopo un anno 'sabbatico' Spinelli lo rivolle con se' nella stagione 2004/2005, stavolta in serie A. Donadoni conquisto' un ottimo 9/o posto, e rilancio' Cristiano Lucarelli. Ma nella stagione successiva, dopo 24 giornate, l'amore fini', con lo strappo da Aldo Spinelli e l'addio al Livorno. Oggi, la scelta della Figc, a Livorno, e' stata accolta con soddisfazione.

Tra i tifosi il tecnico bergamasco era riuscito nel tempo a conquistare moltissimi estimatori, tanto che, quando Spinelli lo spinse alle dimissioni, in molti criticarono il comportamento del patron amaranto, non gradendo l'avvicendamento in panchina con Carletto Mazzone. Il neo ct della nazionale ha sempre avuto un ottimo rapporto con i giocatori del Livorno, tanto che, dopo le dimissioni dalla guida degli amaranto, a Spinelli che parlo' di fratture con la squadra Donadoni rispose: ''Mi lascia perplesso che si continui a tirare fuori questa balla dello spogliatoio contro il sottoscritto. I ragazzi sono sempre stati dalla mia parte. Tutto il resto sono balle. Semmai ora servirebbe coerenza e assumersi la responsabilita' di certe decisioni, anziche' continuare a dire parole in liberta'''. E se con i calciatori il rapporto era buono, con Lucarelli era ottimo. Con il bomber amaranto Donadoni ha sempre avuto un comportamento diretto, schietto, anche nei giorni difficili delle dimissioni: mai e' venuta meno la stima reciproca. Tanto che c'e' chi mormora che con Donadoni alla guida dela Nazionale potrebbero riaprirsi le ambizioni azzurre di Lucarelli, che potrebbe giocarsi le ultime carte per partecipare all' Europeo del 2008. Donadoni non ha mai nascosto il suo apprezzamento per il bomber, tanto da spingersi a 'suggerire' a Lippi di chiamarlo in Nazionale.