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Roma: società sana, ma pochi fondi per il mercato

Roma: società sana, ma pochi fondi per il mercato
martedì 1 agosto 2006, 20:192006
di Marco Frattini
fonte Paolo Bernacchio per il Romanista

Grazie a Sky, migliorano i conti della Roma. Il mese di giugno vede un incremento di 6,8 milioni di euro nella posizione finanziaria netta della società, che passa dal +7,9 milioni di fine maggio a +14,7 milioni del 30 giugno scorso. Le uscite, sotto forma di pagamento di imposte e mensilità al personale e di altri adempimenti, necessari all'iscrizione al campionato, sono state infatti compensate con l'incasso della prima rata (20,8 milioni) pagata dalla piattaforma televisiva per la cessione dei diritti tv della prossima stagione.

In cassa la Roma ha attualmente 15,5 milioni di euro. La società continua a essere virtuosa sotto il profilo del rapporto col fisco: risulta in ritardo per 9,6 milioni solo nel pagamento dell'IVA. Tutto regolare per IRPEF e IRAP. Diminuiscono anche i debiti verso il personale (ora il ritardo è di due sole mensilità).

Scorrendo la relazione mensile, il cda della Roma ha affrontato anche l'argomento dell'aumento delle azioni in borsa del titolo, un aumento vertiginoso, che ha fatto segnare un +92 per cento nel solo mese di giugno, con un rilevanti numero di compravendite (solo negli ultimi dieci giorni del mese sono passate di mano 44 milioni di azioni). "L'A.S. Roma e il proprio azionista di controllo - si legge nella nota - non sono a conoscena né di notizie, né di nuovi fatti rilevanti riguardanti la propria sfera societaria che possano spiegare l'andamento del valore del titolo e del volume degli scambi delle proprie azioni. È possibile soltanto ipotizzare che l'andamento registrato possa trovare parziale spiegazione in alcuni elementi, quali la totale estraneità della società alle vicende giudiziarie che hanno interessato i principali competitors (ma una volta non erano avversari? ndr), con la conseguente partecipazione alla più remunerativa Champions League della stagione sportiva 2006/2007.

Nel comunicato non vi è alcun cenno al famoso stanziamento di 10 milioni di euro che, secondo le notizie degli ultimi giorni, oggi il cda avrebbe autorizzato e destinato ad operazioni di mercato. Resta il fatto che, come che sa, un mese fa la Roma aveva in cassa 15,5 milioni di euro, un dato che però non si dovrebbe discostare di molto dalla situazione attuale. Ma va sottolineato che, se Sky non avesse pagato la prima rata dei diritti tv del prossimo anno, la Roma avrebbe chiuso il bilancio in passivo. La società da mesi vive poco al di sopra del pareggio di bilancio: un andamento che non consente evidentemente voli pindarici. Facile, dunque, che, in assenza di altre entrate straordinarie, come quelle derivanti da cessioni eccellenti, il mercato giallorosso si fermi a quei famosi 10 milioni provenienti dalla Champions. Da domani si fa sul serio. Almeno si spera.