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San Marino: prevale l'ambizione

San Marino: prevale l'ambizione
martedì 11 luglio 2006, 21:542006
di Ilario Imparato
fonte TUTTA LA C

Nossa, Faieta, D'Angelo, Ferrari, Mottola, Buda, Bova, Ceccarelli, Giorgetti. E non è certo finita qui. Il diesse Crespini sta costruendo un San Marino ambizioso. Sul Titano non si vuole più soffrire, e dopo lo storico campionato di C1 difeso con i denti adesso le ambizioni non mancano. Sono già arrivati buoni giocatori, altre trattative sono in corso. Dove voglia arrivare la società di patron De Biagi, questo lo potrà dire soltanto il tempo. Al momento la sensazione è che si stia costruendo un bel giocattolo. San Marino da serie B? Presto per dirlo, e forse è esagerato arrivare a tanto. Tuttavia, il San Marino del futuro non sarà una meteora.

Nelle mani di Roberto Alberti, artefice di un'ottima salvezza e meritevole di conferma, sarà consegnata una squadra in grado di divertire quanti accorreranno allo stadio "Olimpico". Magari, con un progetto ambizioso, non saranno in 700 ad ammirare le gesta di una squadra dignitosa. Di spazio, allo stadio, ce n'è in abbondanza: in fondo si tratta di un impianto omologato per le gare internazionali della Nazionale di San Marino, che può ospitare quasi 10.000 sportivi. Chissà che il San Marino edizione 2006-2007 non riesca a radunare qualche centinaia di appassionati in più. L'intenzione, a quanto pare, è di fare le cose in modo da uscire dal campo fra gli applausi. Quest'anno si può fare il mercato perbene, ma il San Marino ha imparato, la scorsa estate. a bruciare le tappe per via del ripescaggio. Ecco perché i primi acquisti sono già di un certo livello.