Sansovino, dieci giorni per un bomber
La bella partita di Coppa Italia contro il Messina ha riacceso gli animi degli sportivi a Monte San Savino, rinfrancati dalla vivacità e dalla dinamicità della loro squadra. Ma a questa formazione, inutile negarlo, manca qualcosa. Ed in questi ultimi dieci giorni di calciomercato, la società dovrà adoperarsi, sempre nel limite delle sue possibilità, per fornire a Loris Beoni un gruppo del tutto soddisfacente. E' evidente che l'allenatore aranciobleù (per carità, anche complici i numerosi infortuni) non può disporre di una panchina all'altezza della situazione: anche nel suddetto match contro i siciliani a disposizione c'erano solo e soltanto giovani di belle speranze, che avranno davanti a loro un futuro sicuramente radioso ma che non sono ancora pronti, per il momento, per essere utilizzati. Ma i problemi non si fermano a coloro che si devono accomodare in panchina, bensì affliggono anche l'undici titolare. Il problema annoso della Sansovino è la puntuale mancanza di un bomber di razza, del centravanti di una volta, per intendersi. L'ultimo che ha vestito la maglia aranciobleù, giocatore di gran classe, è stato Max Bongiorni, ed in effetti i risultati si sono visti.
Un po' meno di classe ed un po' meno cecchino era Lorenzo Tarpani, ma andava lo stesso bene per il giocattolino di Beoni. Giocattolino che non può funzionare, però, senza punte di ruolo: Agostinelli è dotato di una tecnica sopraffina, ma si trova spaesato e non riesce a rendere al meglio là davanti. Meglio sarebbe utilizzarlo come esterno, oppure come seconda punta.
Staremo a vedere se la coda del mercato regalerà alla piazza savinese un bomber. Un bomber per sognare, potrebbe essere il motto di questo fine agosto. Chissà che non si divenga realtà.