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Sentenza ingiusta. E adesso che succede?

Sentenza ingiusta. E adesso che succede?
sabato 15 luglio 2006, 10:172006
di Appi .

Durissima sentenza, anzi no. "congrua" e ingiusta.
Smontato da Palazzi il teorema "dell'illecito strutturato" individuato da Borrelli, si e' andati verso una valutazione degli episodi singoli, che in questo caso specifico forse e sottolineo forse, non era proprio la strada migliore da seguire.
Il manualetto delle pene della giustizia sportiva in questo caso non doveva essere applicato.
Serviva una valutazione approfondita e complessiva del fenomeno e poi applicare le pene del caso, dure quanto volete ma modulate e tenendo sempre conto del fatto che qui non si tratta di una squadra che ha tentato un illecito in una mondo di angeli, ma di qualcosa di molto piu' complesso e che ancora non è nemmeno molto chiaro.
Quello che stona in questa sentenza è la posizione della Fiorentina e della Lazio rispetto a Milan e Juventus, che hanno avuto pene migliori rispetto alle richieste di Palazzi.
Se tutto è vero, allora pare chiaro ai piu' che ci fossero due squadre che piu' di altre e con altre, gestivano il calcio italiano con i sistemi che magistratura e carabinieri stanno chiarendo e che non stà a noi valutare.
Pare chiaro anche che in questo sistema non ci fosse la Fiorentina e che da questo "sistema" Della Valle fosse fuori.
Le continue vessazioni a cui la squadra viola è stata sottoposta nel campionato 2004-2005 sono sotto gli occhi di tutti e chi vi fosse dietro e' agli atti delle intercettazioni.

La piazza di Firenze, in un famoso incontro avvenuto negli spogliatoi del Franchi tra Diego della Valle, delegazioni dei tifosi e squadra dopo la partita col Messina, spinse il patron viola a "farsi sentire col palazzo" perche' con arbitraggi da "cattivi pensieri" per dirla alla Dino Zoff la Fiorentina andava in B.
Della Valle non e' andato a raccomandarsi dal "Trinca" della situazione per favorire la Fiorentina, Della Valle e' andato a lamentarsi ed a chiedere garanzie direttamente da chi queste garanzie avrebbe dovuto dare comunque, la FIGC nella persona del suo vice presidente Mazzini.
Da qui partono e siamo verso fine stagione tutti i guai dei viola e di Della Valle.
Detto questo, mi pare giusta (rispetto alle richieste dell'accusa)una B con penalizzazione per la Juventus, squadra di blasone e rango e vittima (parlo dei suoi tifosi) di azioni sbagliate da parte di alcuni dirigenti; ma non e' giuto che Fiorentina e Lazio vengano penalizzate con la stessa pena, cioe' la serie B; manca equità e modulazione in questa sentenza.
La piazza di Roma e di Firenze, e per piazza intendo i loro tifosi non riescono a capire come si possa far ripartire dalla stessa categoria la Juventus con le altre. E' tutto qui il problema di questa sentenza, il resto è aria fritta.
Esiste una giustizia "percepita" che poi è quella che "sente" la gente ed è quella che fa accettare di buon grado la pena inflitta, è proprio questa sensazione che è totalmente assente in questa sentenza.
Molto piu' giuste le richieste del procuratore Palazzi, che seppur durissime, almeno individuavano chiaramente diversi livelli di responsabilità.
Aspettiamo fiduciosi l'appello, dal quale potrebbe uscire una A con penalizzazione anche per Lazio e Fiorentina, stiamo a vedere, non manca molto.