Siena: il nodo resta Bogdani
Con l'importante acquisto in comproprietà di Codrea il Siena completa il reparto dei centrali di centrocampo. Il rumeno va infatti ad incrementare numericamente il ruolo più scoperto, che fino ad oggi pomeriggio contava solo tre elementi:D'Aversa, Brevi e Vergassola. L'arrivo dell'ex registra di Torino e Perugia apre anche le porte alla cessione, sempre più probabile di Cozza alla Reggina. Il fantasista calabrese non ha fatto mistero di voler tornare nella sua regione anche dopo la pesante penalizzazione che costringerà la squadra di Foti ad una rincorsa difficilissima verso la salvezza. Sembrano saltare dunque i propositi di Beretta che fin dai primi giorni di ritiro aveva dichiarato che contava molto sul pieno recupero di Cozza per provarlo anche nella posizione che ricopriva all'inizio della sua carriera, ovvero quella di centrocampista centrale nel nuovo 4-4-2 bianconero.
Queste ore potrebbero essere decisive; la società però ha più volte precisato che solo in caso di un'offerta adeguata lascerà partire il giocatore sul quale un anno e mezzo fa aveva investito molto denaro.
Il nodo principale però in casa senese è rappresentato da Bogdani,che viene valutato più di quattro milioni: la società più interessata sembra sempre il Chievo nel caso dovesse cedere alle richieste del Palermo per Amauri. Per l'albanese,come è noto, l'offerta si aggira sui tre milioni e mezzo di euro più Cossato. Al Siena, anche a detta del vice presidente Mangiavacchi farebbero gola quei soldi che permetterebbero di sanare il bilancio e pianificare con un pizzico di tranquillità in più il futuro. La giornata di domani potrebbe essere quella risolutiva.