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TMW A CALDO - Palermo, Ciro Capuano e Mark Bresciano: "Una vittoria di tutta la squadra, anche di chi non c'era"

TMW A CALDO - Palermo, Ciro Capuano e Mark Bresciano: "Una vittoria di tutta la squadra, anche di chi non c'era"
giovedì 21 dicembre 2006, 01:442006
di Francesca Patanè

Le quattro pappine che avevano incassato all'Olimpico di Roma le hanno rifilate, fermo posta Barbera, all'ultima in classifica, l'Ascoli di Nedo Sonetti.
Peccato che a festeggiare in sala stampa coi due dei quattro marcatori - Capuano e Bresciano - il mister non c'era.
L'aveva detto, d'altra parte, Francesco Guidolin, qualche ora prima della partita Palermo-Ascoli: "...è l'ultima volta che parlo per quest'anno... E' un modo per dedicarmi al lavoro e stare lontano dalle chiacchiere".
Già, le chiacchiere. Quelle che hanno offuscato in queste ultime settimane i cieli limpidi di un Palermo tuttora terzo in classifica. ("Ma che volete di più? - ha stilettato nel dopo-partita l'ex allenatore del Palermo Sonetti contro le critiche zampariniane rimbalzate attraverso gli organi di stampa - dateli a noi, un po' dei vostri punti...").
A quelle chiacchiere Guidolin ha deciso di rispondere solo coi fatti.
Dunque, niente interviste, niente proclami, niente dichiarazioni in sala stampa, niente sorrisi, niente magliette rosa per festeggiare.

Peccato. Perché i festeggiamenti ci sarebbero stati bene, per il Palermo del Barbera contro l'Ascoli: magari non avrà brillato, ma si è dimostrato comunque capace di reagire. Come le grandi squadre.
I fatti dunque, a distanza di appena tre giorni dalla disfatta capitolina, stanno già dando ragione al mister di Castelfranco Veneto. Non è che questo cambierà granché nelle esternazioni a caldo del vulcanico presidente del Palermo Maurizio Zamparini, che arrivano puntuali a ogni sconfitta, ma tant'è. Bisogna accontentarsi. Del resto, chi lo cambierebbe un presidente come lui che ha portato la squadra là dove non era mai stata a questo punto della stagione? Ben vengano, anzi, le sferzate del patron se servono a ridare carica e a riportare alla vittoria.
Una vittoria di Guidolin, prima di tutto - che, come ha detto, alle provocazioni, da qualsiasi parte vengano, risponderà d'ora in poi (e fino all'anno prossimo) solo coi fatti - ma una vittoria soprattutto della squadra (anche di chi come Andrea Caracciolo non era nemmeno in panchina causa infortunio domestico), come Ciro Capuano e Mark Bresciano hanno dichiarato all'unisono, nel corso della conferenza stampa del dopo-partita.