Trapattoni confida nel calcio italiano
''In Italia si discute sempre sugli arbitri e i dubbi sono sempre esistiti in Italia. Purtroppo abbiamo avuto delle malaugurate conferme che ci hanno screditato in giro per l'Italia e per il mondo. E' una parentesi brutta, pero' il calcio e' bello perche' ha sempre energie fresche per poter riprendere e poter dimostrare che c'e' tutto di non vero o non c'e' tutto di cosi' brutto. Abbiamo ancora dei ragazzi estremamente carichi di entusiasmo, di buon senso e di buona volonta' per dimostrare, come abbiamo dimostrato al mondiale, che il calcio italiano e' sempre molto forte''.
Giovanni Trapattoni analizza cosi' il momento attraversato dal calcio italiano, nel giorno delle sentenze della Corte Federale. Ai microfoni di Sky, l'ex ct della nazionale e ora sulla panchina del Salisburgo dice la sua sull'eventuale assegnazione dello scudetto 2005/06 all'Inter (''Io quello che non ho vinto non mi interessa che me lo assegnino'') e poi sulla nomina di Roberto Donadoni alla guida dell'Italia. ''E' una scelta molto coraggiosa, probabilmente di rinnovo totale e generale. Per quanto gli voglio bene, mi auguro che possa andare bene, perche' e' un ragazzo intelligente, lo ha dimostrato anche dove ha fatto l'allenatore di saper fare bene''.