Tullio Tinti: "Per la Fiorentina ed il suo mister Toni è sempre incedibile"

Ufficialmente è venuto a Folgaria per venire a salutare un amico, Cesare Prandelli, ed alcuni suoi assistiti, fra cui Gianpaolo Pazzini ed il giovane Brivio, ma è evidente che Tullio Tinti, sia arrivato nel ritiro viola, anche e sopratutto per parlare del grande assente nel ritiro viola, Luca Toni. Il procuratore, dopo essersi intrattenuto con Pazzini e Brivio, è rimasto a colloquio a lungo con il mister gigliato Cesare Prandelli, verosimilmente per illustrargli l'attuale singolare situazione di Luca Toni. Anche se non ci sono attualmente novità tra le richieste per il bomber di Pavullo, la situazione è chiara. Per la società ed il mister il giocatore è sempre incedibile. Toni non ha mai detto di voler andar via ma è evidente che alla luce di ciò che è successo dalla fine del campionato ad oggi servirà una chiacchierata fra il giocatore e la società: c'è necessità infatti di buonsenso da ambo le parti per trovare un'unità di intenti che non scontenti nessuno.

Ufficialmente Inter e Fiorentina non si sono mai sedute intorno ad un tavolo a parlare, ma Toni in serie B difficilmente potrebbe scendere, e se le sentenze legate a Calciopoli confermeranno la squadra viola nella serie cadetta, non sarà semplice trattenerlo nella città del giglio. La Fiorentina ritiene le offerte giunte finora per Toni troppo basse, nettamente inferiori infatti ai 25 milioni di € che Corvino chiede per sedersi intorno al tavolo delle trattative. Anche alla luce dei costi alti di possibili sostituti del bomber di Pavullo sul Frignano, le offerte sembrano inadeguate. L'unico dato di fatto è che Tullio Tinti ha in mano molti attaccanti della massima serie, che in caso di cessione di Toni, potrebbero arrivare a Firenze, magari a prezzi scontati.