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Zamparini: "Pronto a lasciare il calcio"

Zamparini: "Pronto a lasciare il calcio"
venerdì 1 dicembre 2006, 15:392006
di Marco Frattini
fonte Radio KissKiss

"Dopo Calciopoli non è cambiato niente. Rosetti ha arbitrato "alla De Santis". Palermo-Inter è stata pilotata secondo la sua volontà. Se il mondo del calcio non cambia in fretta, sono pronto ad abbandonarlo". Queste le parole del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, intervenuto a "Radio Goal", sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli. "Il settore arbitrale - continua - è in grande difficoltà e confusione. Per cambiare questo settore ci vorrebbe un nuovo Borrelli, che faccia amnistia del passato e vada avanti. Fino all'arbitraggio di Rosetti, ho ritenuto che ci fossero soltanto errori tecnici nei confronti di tutte le società; in Palermo-Inter, invece, ho visto una direzione scientifica "alla De Santis".

Come arbitro Rosetti lo stimo un po' meno, i suoi atteggiamenti intimidatori nei confronti dei calciatori rosanero non mi sono piaciuti. Ha pilotato l'andamento dell'incontro e, allo stadio, ho detto ad un amico "è meglio che vada, altrimenti finisce male". L'Inter ha il potere? Soltanto mediatico, perchè su alcuni giornali hanno definito l'arbitraggio di Rosetti un arbitraggio "all'inglese".
Moggi ha detto che torna nel calcio? Quello è il suo mondo, il mondo dei furbi. Sono amico di Luciano, è il più grande operatore del calcio, ma ne ha fatte di cotte e di crude... Per quanto mi riguarda, comunque, se il mondo del calcio non cambia alla svelta, me ne andrò. C'è bisogno della cultura sportiva inglese ma in Italia ci vorrebbero due generazioni. Mi auguro che almeno si intraprenda questa strada".