Banega piu' Amauri: Milan in top class
Un caro saluto agli amici di Tuttomercatoweb.com. Siete carichi? Immagino di sì, mangiate pane e (calcio) mercato da una vita. Se non siete carichi, vi caricheremo noi: i prossimi 50 giorni - abbondanti - saranno intensi (direbbe Arrigo Sacchi), pieni di notizie, di indiscrezioni. E di rivoluzioni. Un esempio? Prevedo grosse novità su panchine importanti per la prossima stagione: avremo tempo e modo per approfondire. Ma intanto, vi presento il nuovo Milan. Quello che irrobustirà in modo concreto l'attuale che si appresta a scalare il mondo a Tokyo. Il nuovo Milan, quale nuovo Milan? Quello che sta prendendo corpo, in gran segreto. Di Pato ce n'è uno, giusto, ma probabilmente ce ne saranno presto due. In ruoli diversi. Mi riferisco a Ever Banega, il "volante" del Boca Juniors, prossimo avversario nel Mondiale per club, il vero obiettivo per il centrocampo di domani. Banega è un bel playboy, piace molto alle donne. Lo chiamano "yellow card", nel senso che colleziona cartellini gialli per la sua irruenza. Ma è un fenomeno: un po' Gattuso (tackle, entrate al limite), un po' Pirlo (piedi dolci, piedi che cantano). Insomma, un predestinato: compirà vent'anni a giugno ma ha l'identikit del campione.
Banega come Pato, il Milan vuole costruire un grattacielo: sa che il Boca chiede venti milioni, è intenzionato a spingersi fino a quindici-sedici. Vigileremo e staremo svegli. Riepilogando: Kakà a vita, Pato dietro l'angolo, Banega che spopola in mezzo al traffico. E poi? E poi tanta roba. Avrete letto le dichiarazioni di Zambrotta: smentisce di voler lasciare il Barcellona, ma cosa dovrebbe fare, mica confermare? Zambrotta vestirà il rossonero. E siamo a due: Banega più Zambrotta, mica male. Ma se cercate il tris, vi consiglio Amauri: l'estate scorsa, verso fine agosto, scoprii contatti segreti tra il manager del centravanti brasiliano e l'entourage del Milan. Morale: smentite (obbligate) e risatine ironiche di qualche geloso in servizio permanente effettivo. Ora tutti parlano di Amauri al Milan, meno male. Quanto costa? Quindici no, qualcosa in più. Ma il Milan che sa ballare il samba già sogna: Kakà più Pato più Amauri. E se Ronaldo dovesse essere fisso in infermeria, pazienza: ci sono altre strade per (ri)fare un grande Milan. Con Amauri sarebbe un tris d'assi, servirebbe il poker. E allora vi consiglio di seguire le tracce di Zapata: sussurri, per ora. Ma intanto, cari amici di Tuttomercatoweb.com, cerchiamo di prendere bene tutte le targhe: il Milan, possibilmente sul tetto del mondo, continuerà a viaggiare in top class.