Barcellona: presidente e compagni perdonano Eto'o
Quando Rijkard, all'83esimo della partita contro il Racing, gli ha chiesto di scaldarsi per entrare a sostituire l'infortunato Belletti, Samuel Eto'o ha risposto al suo mister di non averne l'intenzione: tornava da un lungo infortunio al menisco e avrebbe voluto giocare di più, per mettere benzina nelle gambe.
Il comportamento del camerunense non avrà però grandi riperscussioni, eccezion fatta per un'ovvia multa: tanto il presidente Laporta "Samuel ha sofferto per quattro mesi per l'infortunio, bisogna stargli vicini", quanto i compagni "Samuel non ci deve alcuna spiegazione, l'unico con cui deve parlare è l'allenatore", hanno capito e perdonato Eto'o.
Meno indulgente sarà probabilmente Frankie Rijkard, che potrebbe decidere di non convocarlo per la partita contro il Valencia.