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Brescia, Cosmi: "I miei primi 10 anni di carriera"

Brescia, Cosmi: "I miei primi 10 anni di carriera"
martedì 18 settembre 2007, 13:512007
di Francesco Letizia
fonte Calcio 2000

Mister Cosmi, dopo il giro di boa dei dieci anni, e' il momento di un primo esame: ha fatto un bilancio personale?

Mi sembra presto, e' un traguardo importante, ma non sufficiente. In tutti i casi, e' assolutamente positivo: se oggi mi guardo indietro e ripenso da dove sono partito... Sono stati dieci anni vissuti ad altissima intensita', ma belli, che forse sono andati oltre il sogno: gli anni di Arezzo, il fatto di aver allenato la squadra della mia citta' (Perugia ndr), la bellissima annata di Genova, al di la' dell'epilogo, mi soddisfano appieno. E, poi, non dimentichiamo il fattore economico, che non guasta: ho guadagnato tanto, soldi che erano inimmaginabili per quella che era la situazione della mia famiglia prima che cominciassi. Anche questo fa bilancio (ride).

Dieci anni non sono tantissimi, ma abbastanza per identificare il momento piu' bello e quello piu' brutto professionalmente parlando...

Paradossalmente noi allenatori ci leghiamo a quelli meno esaltanti. Io ho due date che non dimentichero' mai: una e' quella della retrocessione del Perugia dopo lo spareggio contro la Fiorentina, e l'altra e' il giorno in cui ho saputo che non avrei continuato col Genoa. Due ferite difficilmente rimarginabili. Quello piu' bello, forse, la vittoria col Perugia a San Siro contro il Milan, che significava molto di piu' dei tre punti conquistati sul campo, perche' in quel momento c'era la consapevolezza che stavamo facendo qualcosa di davvero eccezionale.