Bronzetti: "La Roma può battere il Real"
"La Roma se la gioca alla pari del Real Madrid". Ne è convinto Ernesto Bronzetti, uomo mercato e intermediario di affari tra Spagna e Italia, intervistato dal Romanista.it. Di giocatori per la società spagnola ne ha trattati, nessuno meglio di lui può affermare che "sarebbe stato peggio affrontare Barcellona o Siviglia".
L'urna di Nyon ha decretato che la Roma affronterà il Real Madrid negli ottavi di Champions League. Il suo pensiero?
"Diciamo che questo Real Madrid è una squadra forte, ma non imbattibile. Temo soprattutto il cecchino Van Nistelrooy o le giocate di Robinho o Sneijder, però se la Roma gioca al meglio del suo potenziale, può farcela".
Percentuali di passare il turno?
"Mi sbilancio: dò il 50% di possibilità per entrambe. A mio avviso la Roma gioca meglio di questo Real Madrid, quando i giallorossi girano al massimo, sono incontenibili e possono battere chiunque. Anche il Real. L'unica cosa che gli spagnoli possono avere il vantaggio di giocare la prima in trasferta e il ritorno al Bernabeu".
Questo Real Madrid non sembra la squadra dei Zidane, Ronaldo, Figo e Roberto Carlos.
"Non sono d'accordo. Questo Real Madrid è una squadra forte anche in difesa. Quella a cui allude lei, in difesa era la banda del buco. Per cui, attenzione perché non troverete la squadra che ha affrontato la Lazio all'Olimpico. Troverete una squdara molto più forte e quadrata, ma, come ho già detto, non imbattibile".
I dirigenti del Real Madrid come hanno preso questo sorteggio?
"Molto male, in particolare Mijatovic. La Roma era l'unica squadra che voleva evitare e invece l'ha pescata. Pedrag ritiene che la Roma sia la squadra che offre il miglior calcio d'Europa. E poi lui è molto legato a Daniele Pradè e Rosella Sensi, preferiva non trovarseli di fronte da avversari".
Dunque il passaggio del turno non è impossibile?
"Assolutamente no, a patto che la Roma giochi al massimo delle sue possibilità. Se rivedremo il gioco dei tempi migliori, ci sarà da divertirsi".