Cairo su De Biasi: "Era l'unica via di salvezza per il Toro"

C'e' voluto un ''bagno d'umilta''', ma dopo sei sconfitte consecutive, liti fra giocatori e staff tecnico, ritiri forzati e silenzi stampa era ''l'unica soluzione'' per tentare di salvare il Torino. E cosi' il presidente Urbano Cairo e' tornato sui suoi passi ha licenziato Alberto Zaccheroni e richiamato sulla panchina granata Gianni De Biasi, l'allenatore cacciato tre giorni prima dell'inizio del campionato. ''Esonerare qualcuno non e' mai bello - spiega Cairo - e sono dispiaciuto esattamente quanto lo ero sei mesi fa. Ma vista la serie di sconfitte e una sintonia non proprio perfetta tra i giocatori e Zaccheroni, ho preferito richiamare De Biasi''. Una decisione nell'aria da alcune settimane, ma maturata solo nella notte: ''Dopo la partita contro il Chievo - racconta il patron granata - mi sono concesso una giornata di riflessione''. Dodici ore di ragionamenti, che a differenza di quando prese Zaccheroni, questa volta ha condiviso con i suoi collaboratori: ''Ho parlato con il direttore generale Tosi - rivela - e con il consigliere Trombetta, poi ho chiamato De Biasi. Con lui a settembre ci sono state solo delle incomprensioni, ma siamo sempre rimasti amici''. Cosi' quando si sono rivisti, intorno all'una di notte, non e' stato difficile convincerlo a ritornare in sella al Toro. ''Mi e' sembrato - aggiunge il presidente - di riprendere il cammino interrotto a giugno''. Quando cioe' il Torino salvato l'estate prima dal fallimento di Franco Cimminelli ritorno' nella massima serie proprio grazie all'ostinazione con cui Cairo tenne De Biasi sulla panchina granata nonostante il difficile inizio 2006.

Un periodo analogo a quello attuale, da cui il tecnico trevigiano seppe uscire indossando i panni del 'sergente di ferro' e infondendo alla squadra la giusta dose di grinta e determinazione. La ricetta e' la stessa con cui cerchera' ora di guidare il Torino alla salvezza: ''I giocatori - e' il suo imperativo - devono ragionare con una sola testa, che e' quella dell'allenatore, e le sue parole devono essere il loro vangelo''. Un concetto che probabilmente ha ripetuto ai calciatori incontrati stamattina in sede e poi a tutta la squadra prima dell'allenamento di oggi pomeriggio. In un faccia a faccia a cui hanno preso parte anche alcuni rappresentanti dei gruppi della curva Maratona. Sugli spalti del campo della Sisport, a seguire l'allenamento, i tifosi hanno salutato con entusiasmo il ritorno di De Biasi, con la speranza che dia alla squadra la scossa necessaria per restare in serie A. ''In questi sei mesi - sottolinea il tecnico - ho rifiutato sei squadre e se ho accettato di riprendere in mano la situazione e' perche' sono convinto che il Toro possa salvarsi''. Mercoledi', contro il Cagliari che ha appena mandato via Colomba per richiamare Giampaolo, ci sara' il primo responso del campo. ''Il Torino si salvera' - e' la certezza finale del presidente Cairo - a patto pero' che ritrovi lo spirito di squadra e l'umilta'. Io ho fatto un bel bagno, adesso tocca a tutti gli altri...''.