Calcioscommesse: Iaquinta interrogato a Roma

Il campione del mondo Vincenzo Iaquinta, attualmente convalescente per i postumi dell'intervento chirurgico allo zigomo sinistro che lo terra' lontano dai campi di calcio per altre due settimane, e' stato interrogato oggi a Roma da parte dell'Ufficio Indagini della Figc in merito alla vicenda sul calcio scommesse. La posizione di Iaquinta - a quanto si e' saputo a Udine - appare comunque marginale, se non addirittura gia' chiarita, tanto che il pm di Udine, che conduce l'inchiesta in cui sono coinvolti numerosi calciatori, la gran parte ex dell'Udinese, nel dicembre scorso si era espresso per il suo proscioglimento. Il bomber bianconero - secondo una ricostruzione - si sarebbe rivolto all'edicolante di piazza Matteotti, a Udine, solamente per puntare mille euro al poker on-line e non per effettuare scommesse su alcune gare di serie A.

Iaquinta, che e' stato interrogato per circa tre quarti d'ora, era accompagnato dal proprio legale, l'avvocato Matteo Nobili.