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Carlo Nesti: "Il calcio non ha età?"

Carlo Nesti: "Il calcio non ha età?"
venerdì 9 novembre 2007, 07:252007
di Appi .
fonte di Carlo Nesti per carlonesti.it

Alberto Jimmy Fontana, 41 anni, para tutto nel Palermo, e si supera, in particolare, contro l'Inter. Filippo Superpippo Inzaghi, 34 anni, continua a segnare, ed è a soli 7 gol dal bomber europeo Gerd Muller. Dunque il calcio non ha età? No: non è esattamente così. Anche se non esistono regole rigide, sono i ruoli a determinare la possibilità di varcare, restando efficienti, la soglia dei 30 anni.

In linea di massima, la superano, senza cali di rendimento, portieri, difensori centrali, centrocampisti di regia, fantasisti e attaccanti. Perdono fatalmente qualcosa, in quanto ad affidabilità, gli esterni (più alti che bassi) e i centrocampisti da corsa. Laddove servono, in egual misura, resistenza e velocità, infatti, ecco che l'invecchiamento subentra prima, salvo rare eccezioni.

Laterali, come Cabrini, Maldini, Donadoni, Evani e Di Livio, sono stati obbligati a riciclarsi come difensori o centrocampisti interni, anche in Nazionale, pur di prolungare la carriera. Uomini di fatica, come Benetti e Furino ieri, e De Ascentis e Vergassola oggi, hanno, con il tempo, imparato a dosare le energie, e diventare più geometrici che dinamici, pur di rendersi utili con caratteristiche diverse.

In altre zone del campo, al contrario, la musica è differente. Fra i difensori centrali, hanno continuato a fare grandi cose, a tarda età, Baresi, Costacurta e Ferrara. Fra i centrocampisti di regia, oggi hanno ancora un posto fisso da titolari Corini (37) nel Torino e Volpi (33) nella Sampdoria. In entrambi i ruoli posso essere più importanti, infatti, il senso di posizione e la resistenza, più che la velocità.

Fra i fantasisti, basta ricordare la longevità di Baggio e Zola. Fra gli attaccanti quella di Protti, Hubner, e attualmente Schwoch (38). Qui invece, fermo restando il senso della posizione, che si traduce in fiuto del gol, conta più la velocità che non la resistenza. Intendo dire che esiste la possibilità di concedersi delle pause, e amministrarsi, per mettere a frutto estro e scatto solo al momento giusto.