Caso Sculli: respinto appello contro la squalifica

La Corte di Giustizia Federale ha respinto l`appello da Giuseppe Sculli contro la squalifica di otto mesi. Il giocatore era stato condannato dalla Commissione Disciplinare a un lungo stop lo scorso 28 novembre dopo il suo coinvolgimento in una vicenda di calcio scommesse. Sculli era stato squalificato per aver violato articoli 1 (dovere di lealta` sportiva) e 6 (illecito sportivo). Il giocatore comunque ha gia` scontato la sua pena, e domenica scorsa era regolarmente in panchina nella sfida della prima giornata di campionato contro il Milan (0-3).

L`attaccante del Genoa, all`epoca dei fatti in forza al Crotone, era stato `pizzicato` in alcune intercettazioni telefoniche da cui, secondo l`accusa, emergeva il tentativo di alterare la partita contro il Messina del 2 giugno 2002.

Nel contempo la Corte di Giustizia Federale ha respinto anche l`appello presentato dalla Procura Federale `avverso l`incongruita` della sanzione inflitta` a Sculli (chiedeva tre anni di stop) e il proscioglimento degli altri soggetti coinvolti: Rocco Cotroneo (all`epoca allenatore del Cesenatico), i dirigenti del Messina Leo Ciriaco e Nicola Salerno, e Raffaele Vrenna, presidente del Crotone.