Catania, la strana storia di Gennaro Sardo

Nessuno si offenda, non ce ne vogliano nè Silvestri, nè tanto meno il giovane Gazzola. Il calcio è, però, strano e, a volte, come accade nella vita, ti regala sorprese e paradossi. Questa, poi, è addirittura bella. Sentite cosa circolava fra i tifosi rossazzurri, al termine della partita giocata e persa con l'Atalanta domenica scorsa: "Certo, se ci fosse stato Sardo, a quest'ora non sarebbe finita così. E' mancato nelle ultime due partite e abbiamo incassato tre gol, tutti sulla sua fascia (destra per chi difende, sinistra per chi attacca)".
Roba da non crederci. Ma come, rimpiangete Gennaro Sardo? Proprio il terzino messo alla gogna da tutti noi (compreso chi scrive) per essere la grande palla al piede di questa squadra, l'oggetto misterioso del Catania, la più grande bufala acquistata da Pietro Lo Monaco, che ha fatto di tutto per convincerci che si trattava di un buon giocatore? Incredibile. Nella vita non si finisce mai di imparare. Immaginiamo la faccia del ragazzo. Se non fosse perchè il Catania è la sua squadra e, in fondo, prendere gol e perdere non giova ovviamente neanche a lui, siamo sicuri che si sarà fatto quattro risate e avrà "goduto" come un pazzo.

"Vi sta bene - avrà pensato, Sardo - così imparate a denigrare e a rendere difficile la vita ad un bravo guaglione, colpevole di avere sbagliato qualche partita, attirandosi le ire di tutti e facendosi la nomina del più scarso del reame".
Gennaro scusaci. Ti chiediamo formalmente e pubblicamente scusa. Ci sei mancato, e sei mancato soprattutto a Ciro Polito, che ha preso tre gol in 180 minuti, nonostante due rigori contro senza esito, uno parato a Maccarone e l'altro sbagliato da Doni. Domenica torni a Torino o ti prenderai un'altra domenica di rivincita? Dai, siamo stati frettolosi, ma anche tu, diamine, potevi darti una mossa ed evitare di prenderti tutto questo tempo per dimostrare che sai giocare e segnare anche in serie A. Non fare scherzi, ormai sei uno di noi.
In attesa di rivedere il miglior Silvestri, uscito claudicante domenica e di recuperare mentalmente il giovane Gazzola, apparso un pò distratto domenica contro l'Atalanta, chiudiamo con un auspicio. Mai più giudizi frettolosi, mai più indici puntati contro giocatori, che devono avere il giusto tempo per ambientarsi e dimostrare il loro valore. Mai più!
Gennaro, però, anche tu, potevi svegliarti un pò prima ed evitare tutto questo ambarabam, vendicandoti alla prima occasione...