...con Carlo Osti
La rivelazione del campionato nell'anno in cui tutti si aspettavano una netta flessione, un declassamento, dopo l'addio di Stefano Colantuono. L'Atalanta è, invece, sempre in prima fila, a lottare tra le grandi nonostante in pochi scommettessero sui bergamaschi la scorsa Estate, quando il Presidente Ruggeri e il direttore sportivo Osti allestivano una squadra, sulla carta, più debole rispetto a quella di un anno fa. Perso Lavezzi, trasferitosi al Napoli, ceduto al Celtic Donati, è stato un successo tenere Doni. L'Atalanta adesso guarda avanti, al mercato di gennaio e a quel "sogno proibito" di continuare a ragionare da grande. Carlo Osti è pronto alla sessione invernale di calciomercato. Dura ma che può regalare sorprese a tutti.
CAMPIONATO DA PROTAGONISTA
"Stiamo facendo molto bene, davvero un gran campionato sorprendendo, in parte, anche noi stessi. Abbiamo cambiato allenatore e rinnovato l'organico. I risultati sono positivi e siamo ottimisti per il futuro, però, finora non abbiamo fatto ancora nulla perché la strada è molto lunga. Siamo soddisfatti al cento per cento anche se va ricordato ai nostri tifosi che l'obiettivo dell'Atalanta resta la salvezza se arrivo qualcosa di meglio tanto di guadagnato ma restiamo con i piedi per terra. L'Uefa? Le ripeto, pensiamo solo alla salvezza. Mancano ancora due giornate alla fine del girone di andata e tutto il ritorno. Presto per dire dove arriveremo".
DEL NERI-COLANTUONO
"Siamo molto contenti di quello che sta facendo Del Neri, ottimo gioco, risultati importanti nonostante il modo di giocare sia cambiato. Il merito dei successi dell'Atalanta sono del Mister e anche di una buona campagna acquisti svolta la scorsa estate. Peccato per Colantuono, ci dispiace come sia finita la sua avventura a Palermo, gli siamo legati perché qui ha lasciato un ottimo ricordo".
MERCATO: POCHI ACQUISTI
"L'Atalanta farà poco a gennaio perché vogliamo dare fiducia al gruppo che fin qui ci ha regalato numerose soddisfazioni. Siamo messi bene in tutti i reparti e se ci sarà qualche offerta per i nostri calciatori sarà valutata attentamente ma escludo operazioni importanti. In uscita c'è sicuramente Riccardo Zampagna, per i motivi che voi tutti conoscete, Langella resta con noi e solo a giugno decideremo cosa fare. Il suo contratto scade nel 2008 e non è escluso che si parli di un suo rinnovo. Non mi risulta che il Genoa sia interessata al ragazzo, non abbiamo avuto nessun contatto. In partenza c'è Zlatan Muslimovic che ha diversi estimatori in serie B. Al momento abbiamo quattro attaccanti e presto nel giro della prima squadra ci sarà anche Marcon. Quindi non abbiamo bisogno di intervenire sul mercato per potenziare un reparto, a mio avviso, già completo".
INZAGHI NON SI TOCCA
"Non abbiamo mai pensato ad una cessione di Simone Inzaghi. Ho letto di un interessamento della Lazio ma il calciatore non si muoverà da Bergamo. Troverà spazio da qui a fine stagione e siamo molto contenti di lui, un calciatore si giudica per quello che fa tutta la settimana. Certo è che se hai 5 punte qualcuno deve restare fuori, fino ad ora giocava Zampagna adesso ci sarà più spazio per tutti".