...con Pietro Leonardi
Viaggia alla stessa velocità di una Ferrari. Vede la bandiera a scacchi ed è pronta ad alzare i pugni al cielo. Anche se, effettivamente, è ancora troppo presto. L'Udinese è in corsa per ottenere un posto che varrebbe la partecipazione alla prossima Champions League. Una vera sorpresa: la rivelazione di questo campionato, secondo molti addetti ai lavori. Nessun "esperto" del settore, però, ad inizio stagione avrebbe puntato, un solo euro, sulla squadra friulana. Merito del tecnico, Pasquale Marino, che pochi giorni fa ha firmato il prolungamento del contratto. Il direttore sportivo, Pietro Leonardi, illustra dettagliatamente il progetto della società e non nasconde le ambizioni dei bianconeri.
PENSIAMO SOLO ALLA SALVEZZA
"Finora ci siamo meravigliati anche noi del campionato che stiamo facendo. L'attuale posizione in classifica della squadra è del tutto inaspettata. Ma ci godiamo questo momento. Il nostro obiettivo primario resta la conquista della salvezza, poi vedremo insieme se è possibile ottenere qualcosa di più importante. Ma adesso facciamo un passo alla volta. Non vogliamo volare bassi e non vogliamo, però, fare il passo più lungo della gamba anche perché crediamo nella squadra, ma sappiamo che il campionato è lungo e difficile. Non dimentichiamoci che sono state diverse le partenze lo scorso agosto, alcune anche importanti, ma per fortuna si è trovato immediatamente l'amalgama giusto".
SQUADRA GIOVANE E MOTIVATA
"Senza dubbio il merito va suddiviso. Ognuno, finora, ha fatto la sua parte. Molti dei ragazzi che sono arrivati, la scorsa Estate, sono molto motivati. E come se non bastasse hanno trovato un allenatore, Marino, che durante la settimana riesce a caricarli maggiormente. Penso sia questa la chiave del successo. L'armonia all'interno dello spogliatoio è fondamentale".
MARINO... UNA SCOMMESSA VINCENTE
Gli sono bastate poche giornate, 15 per la precisione, a Pasquale Marino per entrare nel cuore dei tifosi bianconeri. L'ex tecnico del Catania è il vero artefice del "miracolo Udinese", società che ai miracoli è ormai abituata da diversi anni. Ora, per l'allenatore siciliano, c'è il prolungamento del contratto. Fin qui una sola domenica di amarezze. In casa con il Napoli. Per il resto la strada è sempre stata in discesa.
"E' un tecnico giovane e preparato -continua il d.s. Leonardi. La vera arma in più di questa Udinese. Abbiamo scelto Marino perché ama il calcio offensivo ed ha il coraggio di puntare sui giovani. Cosa le devo dire che c'è stato un aumento sul contratto del Mister? Ovvio che c'è stato ma questi sono affari nostri".
QUAGLIARELLA, INVESTIMENTO IMPORTANTE
"Con Quagliarella abbiamo speso bene i nostri soldi. Non avevo dubbi: un talento puro. Fabio è lo "sfizio" che la nostra proprietà voleva togliersi e in Estate abbiamo fatto di tutto per portarlo ad Udine. Tutti ci dicevano: lo avete riscattato per cederlo al miglior offerente e quando ribadivo che il ragazzo avrebbe giocato con noi, qualcuno addirittura rideva sotto i baffi. Lui è un ragazzo serio, lavora sodo e sono convinto che avrà un futuro pieno di soddisfazioni. La nostra è stata un'operazione coerente. Avevamo fatto casa con le cessioni di Muntari e Iaquinta e abbiamo deciso di investire su di lui. Finora i fatti ci stanno dando ragione".
VIGILI SUL MERCATO
"La società valuterà con l'allenatore le eventuali strategie da adottare. Non abbiamo fretta di agire. Ogni eventuale mossa dovrà tener conto di eventuali squalifiche nel corso del campionato, della partecipazione di qualche nostro elemento alla Coppa d'Africa e di altre situazioni che possono verificarsi nel corso di una stagione così lunga. Anche in uscita sarà conclusa qualche operazione. Potremmo dare in prestito chi, per il momento, ha trovato meno spazio. Vogliamo accontentare tutti. Pinzi? In questi giorni si sono dette e scritte cose che non corrispondono alla realtà dei fatti. Nessuno ha intenzione di cedere Pinzi per Coppola, anzi la volontà è quella di tenerci stretti il centrocampista. Anche Marino punta molto su di lui. Si è parlato inoltre della partenza di Isla, ma smentisco categoricamente quest'altra voce: infondata".
ZAPATA NON E' IN VENDITA
"Quando qualcuno vuole acquistare un calciatore deve sapere prima se quel calciatore è in vendita oppure no. Nel caso di Zapata la nostra posizione è chiara a tutti. L'Udinese non si priverà del calciatore. Abbiamo una squadra giovane e vogliamo toglierci soddisfazioni importanti. Dunque non possiamo privarci di uno come Zapata, per noi fondamentale. Fa la differenza in tutte le partite".
DI NATALE HA ACCETTATO IL NOSTRO PROGETTO
"La società, con i recenti rinnovi contrattuali, ha dato un segnale chiaro, di forza, ai propri tesserati. Poi, chi non ha il desiderio di aderire al nostro progetto, può andar via, se dovessero arrivare valide offerte. Tanti di loro, hanno deciso di continuare il percorso insieme intrapreso qualche anno fa, compreso Antonio Di Natale. E' del tutto inutile continuare a parlare di un suo possibile trasferimento alla Roma. Rimarrà a Udine. Non ho mai parlato né con la Famiglia Sensi né con il d.s. Pradè".