Digione-Atalanta: amichevole dell'amicizia sospesa per rissa
Una colossale figuraccia, una pagina deplorevole della storia dell'Atalanta: l'amichevole di sabato a Digione (la partita dell'amicizia, nelle intenzioni della vigilia...) per i nerazzurri si è conclusa con una sconfitta, e questo è il male minore, ma soprattutto è stata sospesa a nove minuti dalla fine per la vergognosa rissa scatenatasi dopo un alterco tra Doni e Linares. «Non so come sia potuto accadere, comunque non mi era mai capitato di assistere a qualcosa di simile. Sono dispiaciuto e rammaricato, non so dire altro», è stato il primo commento del presidente Ruggeri che proprio un pomeriggio così non l'avrebbe mai voluto vivere. Sospesa al minuto 36 del secondo tempo, la partita che sino a quel momento, vedeva i francesi (squadra capolista della seconda divisione) in vantaggio per 2-0 grazie alle reti realizzate da Poyet e Robail. In una gara carica di eccessivo agonismo e nervosa, la situazione è degenerata quando Doni, sentitosi tirare per i capelli da un avversario, ha perso le staffe: da lì si è scatenata una rissa indegna, nella quale diversi giocatori si sono trovati in mezzo (Zampagna e Carrozzieri, tra i nerazzurri, i più...
attivi) con il venticinquenne arbitro Turpin incapace di sedarla e buono solo a sospendere tutto. «Hanno fatto fare una figuraccia anche alla città di Bergamo», ha tuonato il presidente della Provincia Bettoni, che aveva fortemente voluto e patrocinato l'amichevole, ma l'imbarazzo nel clan atalantino è generale.
Come se non bastasse, a tutto ciò si deve aggiungere anche un altro aspetto particolarmente negativo, stavolta tutto calcistico: Costinha, per il quale quella di Digione era una prova in vista del rientro, si è bloccato per un problema al nervo sciatico e con il Torino non ci sarà. Cronache di un giorno tutto da dimenticare.