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Empoli, Cagni: "Per il rinnovo del contratto verrà il momento... ora pensiamo al campionato"

Empoli, Cagni: "Per il rinnovo del contratto verrà il momento... ora pensiamo al campionato"
sabato 24 febbraio 2007, 17:542007
di Appi .
fonte di Raffaela Bon per violaplanet.com

Luigi Cagni, tecnico dell'Empoli, commenta a Violaplanet la gara che domenica pomeriggio giocherà la sua squadra contro la squadra viola.

Che derby s'immagina?
"Me lo immagino bello questo derby. La Fiorentina ti lascia giocare, e noi non abbiamo più pressioni. La salvezza è in tasca, e vogliamo divertirci cercando di migliorare la classifica dello scorso anno. Giocheremo per far bene, consapevoli della forza dei viola, sappiamo della loro pericolosità in avanti e, come sapete, a me non piace subire gol. Quindi vediamo, non so ancora chi schiererò in campo. Quando un allenatore prepara una partita hai in mente in allenamento delle cose, spero che poi in campo si realizzino. La Fiorentina farà di tutto per batterci, squadra forte con giocatori di qualità. Ci siamo preparati in settimana molto bene e siamo pronti a giocarci la nostra partita. Dobbiamo correre tanto e giocare come sappiamo".

Non la preoccupa un effetto Roma?
"Fortunatamente questa squadra ha capito e non si è montata la testa. I ragazzi hanno dimostrato una grande maturazione e convinzione dei loro mezzi. Sanno che la partita non sarà semplice, ma non abbiamo niente da perdere"

Cosa teme della Fiorentina?
"La Fiorentina ha un grande organico, non c'è solo Toni. L'hanno sempre detto i giornali che fosse Toni dipendente. Ha giocatori importanti che si mettono a disposizione della squadra non dimentichiamoci i vari Mutu, Jorgensen...".

La forza dell'Empoli?
"Il gruppo, questi ragazzi hanno dimostrato di essere una squadra".

Potrà passare alla storia per avere ottenuto la Champions?
"Guardate che non c'è pericolo. Attualmente siamo quarti, ma so che le squadre dietro ci supereranno. E' inevitabile, basta guardare i valori, sarebbe stupido pensare il contrario. Il Milan, la Fiorentina, la Lazio hanno mezzi che noi non abbiamo. Io mi accontenterei di lottare per l'ottavo posto, magari il settimo che ci porterebbe in Uefa. Sono contento di passare alla storia per aver salvato la squadra, non è mai successo per due anni consecutivi che l'Empoli potesse rimanere in A".

Sempre convinto che l'Uefa per una squadra piccola porti via energia?
"La mia risposta è si. Per giocare in Uefa devi essere una squadra attrezzata. Altrimenti perdi energia per lottare per il campionato. Una squadra che lotta per la salvezza, come può pensare di poter partecipare alla Uefa. Certamente poterla raggiungere sarebbe un risultato storico, di prestigio un regalo per i nostri tifosi".

A quando la firma del contratto?
"A giugno scade ma state sicuri verrà il momento di discuterne, in questo momento il campionato è più importante. Con il presidente Corsi il rapporto è chiaro".

Una bella sfida anche tra due amici...
"Io e Cesare siamo simili. Vediamo il calcio alla stessa maniera Tanto per cominciare siamo di Brescia, la mentalità è quella. Ci piacciono il lavoro e le cose serie, la sostanza, la lealtà".

Siete andati a cena insieme cosa vi siete detti"
"Abbiamo parlato di cose generali non di certo della partita. Gli ho solo chiesto quanti allenamenti avrebbe fatto in settimana".

La Fiorentina è veramente più forte dell'Empoli?
"Sulla carta direi di si.La Fiorentina è una bellissima squadra e gioca con il modulo che piace a me. Noi però abbiamo un piccolo vantaggio. Possiamo andare a Firenze e perdere. La nostra vita non cambierà, non ci taglieremo le vene se dovesse succedere. Loro hanno la responsabilità di giocare davanti l oro pubblico e fare bella figura"

Del decreto cosa pensa?
"Giusto intervenire ma bisognava prevenire. Noi in Italia arriviamo sempre quando le cose sono già successe. Non sono d'accordo con gli stadi chiusi, anche se per fortuna ora stanno riaprendo, ma bisogna basarsi sulla certezza della pena. Bisogna sapere a cosa si va incontro"