Federconsumatori all'attacco dell'Atalanta
La Federconsumatori attacca l'Atalanta per la decisione di non rimborsare i biglietti validi per la partita dello scorso 11 novembre contro il Milan. Il match, sospeso dopo sette minuti di gioco per le intemperanze dei tifosi, sara' recuperato il 23 gennaio prossimo a porte chiuse. La scorsa settimana la societa' bergamasca aveva comunicato che i tifosi in possesso dei biglietti per Atalanta-Milan avrebbero potuto assistere a un'altra partita contro una squadra a scelta tra Palermo, Roma, Reggina e Fiorentina.
Ma la Federconsumatori Bergamo non e' d'accordo, in quanto l'Atalanta dovrebbe "farsi carico delle conseguenze del provvedimento stesso, e cioe' del rimborso del biglietto non utilizzato", si legge in una nota dell'associazione dei consumatori. "L'offerta del biglietto di un'altra partita e' una forma di risarcimento per equivalente: libero lo spettatore di accettarla, ma libero altresi' di non accettarla".