Fiorentina, i nomi caldi del mercato
Sarà perché la gara col Palermo sembra ancora lontana, sarà perché dopo una sconfitta si cerca sempre di guardare ad un futuro non immediato, sta di fatto che, nonostante Corvino continui a smentire possibili operazioni in entrata - a parte Cacia- per il prossimo mercato, sono in molti ad ostinarsi ad accostare alla Fiorentina sempre più nomi di possibili acquisti. Che alla fine tra questi vi sia la famosa occasione che la società viola non si lascerebbe sfuggire appare difficile ma non impossibile. Partiamo da un presupposto: la campagna acquisti non è stata eccezionale, come sembrava dopo la vittoria all'Olimpico con la Lazio e la goleada con l'Elfsborg, ma nemmeno fallimentare come alcuni hanno dichiarato dopo la gara con l'Inter. La società viola segue un programma ben preciso che ha già dato i suoi frutti ma che è ancora troppo presto per giudicare, essendo esso proiettato nel futuro. Molti giovani attualmente in rosa devono essere ancora inseriti secondo il metodo graduale finora adottato e lo stesso sarà con eventuali nuovi arrivi. Allo stesso tempo la Fiorentina ha sempre dichiarato - e lo sta ampiamente dimostrando- di non voler trascirare nessuna delle competizioni che è chiamata ad affrontare; e se a Gennaio, come ci auguriamo e come appare probabile, la squadra dovesse essere ancora in lizza per tre competizioni, la rosa potrebbe necessitare di essere irrobustita. Usiamo di proposito questo termine, in quanto numericamente e qualitativamente l'organico viola appare di per se' completo, ma alcune gare, in particolare l'ultima, hanno messo in mostra una leggera mancanza di chili, di centimetri e di esperienza. Partendo da questo dato solo alcuni dei nomi fatti in questi giorni potrebbero essere considerati utili alla causa viola.
Lo scambio di Lupoli con Calaiò non cambierebbe granché nel reparto avanzato viola. Diverso il discorso riguardante il brasiliano del Le Mans Tulio De Melo, che ricorda, con le debite proporzioni, Luca Toni. Il centrocampo gigliato abbonda di effettivi e con la lenta ma efficace trasformazione di Riccardo Montolivo potrebbe finalmente acquisire quel giocatore alla "Pirlo" che sul mercato appare quasi impossibile trovare. A quel punto potrebbe venire a mancare un trequartista vero e proprio ed ecco che potrebbero salire le quotazioni di Pasquale Foggia. Non dimentichiamo però che Corvino ha sempre in serbo delle sorprese e le voci dal Sudamerica circa un interessamento per il giovane Roger potrebbero alla fine risultare non del tutto infondate. Passando alla difesa il discorso si fa più complesso perché parliamo sempre di uno dei reparti arretrati più affidabili del campionato; ed ecco che solo i nomi di gente come Mellberg e Barzagli potrebbero essere ritenuti degni di considerazione. Chiudiamo con un capitolo che era rimasto in sospeso a fine agosto, quello dell'esterno; estasiati dalle ultime prestazioni di Quaresma e in attesa di vedere all'opera proprio contro i Viola Stefano Guberti, la Fiorentina si accorge però di avere in casa due giocatori tutt'altro che da scartare:l'eterno Martin Jorgensen ed il finalmente (speriamo) ritrovato Mario Alberto Santana.