Gli ultras vogliono sedere al tavolo del Governo
''Proviamo a vedere di parlarci tra di noi e creare un nostro comitato. Eleggiamo i nostri rappresentanti e andiamo a sederci al tavolo con il governo e le forze dell'ordine''. Il fenomeno degli ultras e' tornato al centro delle polemiche dopo i tragici avvenimenti che hanno sconvolto il mondo del calcio, ma sono molti gli esponenti delle tifoserie piu' estreme a chiedere un dialogo con le istituzioni. Per Fabio Germani, leader dei 'Drughi', gli ultras bianconeri che occupano la 'Curva Scirea' a Torino, questo e' il primo passo per trovare la soluzione ai problemi del pallone. Che sono tanti e ''che devono essere risolti chiamando in causa prima di tutto loro, i tifosi ultras, che sono in realta' - aggiunge Germani - quelli che amano piu' di tutti la loro squadra''.
''Siamo noi che abbiamo seguito la Juve fino in B, e siamo noi che a Torino portiamo in curva i bambini malati del S.Gerardo di Monza''. Ma allora quello degli Ultras e' solo passione e amore per il prossimo? ''A Torino sono anni che non succede nulla -risponde Germani-. Certo non possiamo controllare 25-30mila persone, e quindi puo' capitare sempre che ci sia qualcuno che perde la testa''. Un'idea che sembra condivisa anche da un suo collega laziale, Gianluca Tirone, che conduce una popolare trasmissione radiofonica sul tifo biancoceleste: ''Noi non siamo i colpevoli di ogni male in Italia'', spiega l'irriducibile. ''Certo quello che e' successo a Catania e' tremendo, pero' in Italia ci sono tante altre cose gravissime...''.