Tuttosport - Juve: si rafforza la pista Borowsky
LA Juve al mercoledì guarda all'Europa con la malcelata invidia di chi è costretta a starne fuori, mentre il resto della settimana ne è parte integrante. Non è ancora tempo di Champions insomma, ma per quanto riguarda le sfide al tavolo delle trattative i bianconeri sono assolutamente competitivi. La ricerca di Alessio Secco e collaboratori al momento verte principalmente su un difensore. La sfida con l'Ajax per Branislav Ivanovic prosegue (il dg dei lancieri, Martin Van Geel ha confermato ieri l'anticipazione di Tuttosport), le alternative com'è noto, sono Olof Mellberg, Manuel Da Costa e soprattutto Cristian Zapata.
Il serbo è buono per gennaio, tutti gli altri potranno liberarsi (lo svedese a parametro zero) solo in estate. Sugli altri reparti i lavori procedono più a rilento, in attesa di capire quale sarà la risposta di Tiago alle iniezioni di fiducia che società e tecnico gli stanno riservando. E' cronaca di questi giorni l'interessamento del Barcellona per il portoghese, ma offerte vere e proprie in corso Galielo Ferraris non ne sono arrivate e l'idea di massima è di respingerle se non saranno davvero importanti. L'ipotesi di uno scambio con Rafa Marquez sulla carta è intrigante, ma in realtà presenta non pochi rischi, visto che lo stesso messicano ieri ha ammesso pubblicamente: "Fatico a sostenere impegni ravvicinati". E il part time a Torino non è contemplato, soprattutto in prospettiva futura.
Chi invece ha discrete chance di far parte della rosa bianconera nella prossima stagione è Tim Borowski.
Il capo degli osservatori bianconeri, Pasquale Sensibile, si è recato più volte al Weserstadion (l'ultima in occasione di Werder Brema- Lazio) per vederlo all'opera e l'impressione è stata sostanzialmente positiva. Cosa peraltro quasi scontata trattandosi di un giocatore che ha già vestito per 29 volte la maglia della nazionale tedesca e (soprattutto) che dal prossimo luglio potrà trasferirsi senza che nulla sia dovuto al Werder Brema. Dopo Zdenek Grygera e Hasan Salihamidzic, potrebbe essere proprio Borowski il terzo colpo a parametro. Stessa situazione contrattuale, restando al Werder Brema, ha il danese Daniel Jensen, uno dei tanti giocatori che vengono studiati nell'ottica di dover rimpiazzare Pavel Nedved. La crescita di Raffaele Palladino ha comunque reso meno urgente la questione.
In tutto ciò manca il grande nome, quello capace di scatenare la fantasia dei tifosi e di rendere meno problematico il cammino nell'Europa delle sfide sul campo, quando sarà tempo di affrontarle sul serio. Uno buono per il Real o il Chelsea, insomma, oltre che per la Juve. Cristian Zapata potrebbe avere l'indentikit adatto, ma è a centrocampo che sarà necessario operare se Tiago non dovesse riprendersi. Senza considerare che ormai Sergio Almiron sembra avviato a una bocciatura (Claudio Marchisio ne prenderà il posto in rosa) il che renderà indispensabile intervenire e non solo affidandosi agli svincolati.