Ibrahimovic-Mutu: sfida fra fenomeni

Sfida tra fenomeni. Due che al pallone danno del tu, che lo addomesticano e lo accarezzano con grazia, che sferrano sciabolate e colpi di fioretto con naturalezza e semplicità. Adrian Mutu e Zlatan Ibrahimovic, gli uomini simbolo di Fiorentina ed Inter, uno contro l'altro un questa domenica che profuma d'alta classifica.

Due cavalli un tempo imbizzarriti ma domati dal tempo che passa, più maturi, più consci delle proprie potenzialità, più uomini squadra. Ibrahimovic lo vedi e su di lui non scommetteresti neanche un centesimo: alto per molti è sinonimo di goffo, di lento e di macchinoso. Poi, palla al piede, si trasforma ed inizia come un delizioso ballo di un cigno: tacchi, veroniche, ma anche potenza e concretezza. Un attaccante pressochè completo, un giocatore dal carattere forte e dai tratti somatici indistinguibili che fanno di "Ibra" un vero e proprio uomo-copertina.

E poi c'è Adrian Mutu, per cui noi e tutta la stampa fiorentina ha speso parole d'elogio infinite. Un ragazzo diventato uomo, un giocatore rinato sotto l'ala del maestro Prandelli, un ottimo calciatore diventato Fenomeno.

Spetterà a loro due prendere per mano le proprie squadre domenica. Fiorentina-Inter si prospetta una gara elettrizzante, un crocevia per i viola che sognano la Champions, uno step fondamentale per l'Inter verso lo Scudetto. Una sfida tra fenomeni: Adrian Mutu e Zlatan Ibrahimovic.