Incidenti Torino-Juve: domani processo per direttissima a 30 ultras
Si svolgerà domani il processo per direttissima ai trenta tifosi arrestati in seguito ai tafferugli scoppiati ieri nei dintorni dello Stadio Olimpico nel pre-partita di Torino-Juventus. Gli indagati sono, invece, dieci. Per tutti, i reati contestati sono lancio di oggetti, danneggiamenti, resistenza a pubblico ufficiale e, in un caso, anche le lesioni contestate a un tifoso, che ha lievemente ferito un carabiniere. Oltre al militare, anche un altro poliziotto ha subito lievi ferite, un tifoso juventino è stato colpito alla testa ed è stato medicato con dei punti di sutura.
Polizia e carabinieri hanno sequestrato spranghe, bastoni, catene, cubetti di porfido, valvole idrauliche in ferro, petardi e un coltello con la lama lunga 8 centimetri. La maggior parte dei tifosi arrestati è di fede bianconera. Si tratta di giovani tra i 17 e i 25 anni, che provengono da Piemonte, Lombardia, Liguria, Marche e Lazio.