Inghilterra, Mourinho ci ripensa e dice no

La notizia è di questa mattina: Josè Mourinho (44) avrebbe rinunciato all'incarico di prossimo ct dell'Inghilterra. Il portoghese, si legge su News of the World e Sunday Express, comunicherà a breve la sua decisione alla Federazione inglese. Secondo i tabloid britannici, il motivo è da ricercarsi nella volontà dell'ex-allenatore del Chelsea di tornare presto alla guida di un grande club europeo (inevitabile pensare al Barcellona, dove i rapporti tesi con Rijkaard potrebbero aprire le porte al clamoroso cambio).

Ma se davvero Mourinho dovesse rifiutare, allora la scelta del dirigente federale Barwick andrebbe a ricadere sull'irlandese Martin O'Neill (55 - attuale allenatore dell'Aston Villa, nei giorni scorsi a favore dell'ipotesi Mourinho) o sul tedesco Jurgen Klinsmann (43 - provvisoriamente a riposo dopo l'esperienza con la Germania ai Mondiali). In entrambi i casi, a guidare l'Inghilterra non sarebbe un ct inglese, con buona pace di Paul Ince, attuale allenatore del Milton Keynes Dons (League Two), recentemente tornato a sbandierare l'importanza di ingaggiare un allenatore anglosassone: "Un ct straniero sarebbe il peggior atto d'accusa verso la nostra Nazione". Allo stato dell'arte pare difficile che venga accontentato.