Inter, Branca: "Non torneremo sul mercato"
Con un lungo intervento telefonico in diretta a Radio Anch'io Sport, il direttore tecnico dell'Inter Marco Branca ha fatto il punto sul mercato dei nerazzurri, impegnati in questo momento a risolvere la precaria situazione del centrocampo (bersagliato dagli infortuni).
Branca ha esordito con una nota positiva: "Stiamo facendo veramente molto bene, considerando anche tutte le difficoltà legate ad infortuni e squalifiche. Ormai la squadra ha una mentalità vincente, anche se quest'anno non abbiamo ancora vinto niente e nello sport non si può mai dire. Mancini sta lavorando qui da tre anni e tutto il gruppo migliora col passare del tempo. Se siamo la miglior difesa è merito di tutti, anche del centrocampo e dell'attacco che danno una mano. Stanno facendo tutti bene, anche Samuel che ieri era squalificato".
Ora il passaggio sul mercato, con una notizia: "Non abbiamo intenzione di tornare sul mercato (ma proprio ieri Mancini dichiarava "indispensabile" l'acquisto di un centrocampista, ndr). C'è qualche problema a livello di numero, è vero: ieri si è fatto male anche Jimenez, anche se non dovrebbe essere niente di grave. Alla sosta natalizia dopo il derby del 23 dicembre faremo il punto della situazione, ci conteremo e valuteremo i tempi di recupero per gennaio. Se ci rendiamo conto che certe assenze sono più lunghe del previsto, vedremo se ci sarà la possibilità di fare qualcosa. Comunque siamo fiduciosi e speriamo di non fare nulla".
Menez e Banega? "Sono due giovani interessanti, ma siamo talmente contenti dei giocatori attuali che non impazziamo per nessuno. Abbiamo giovani molti interessanti come ad esempio Bolzoni. Speriamo di costruirci un giocatore in casa come è successo con Bergomi. Questa squadra è stata costruita negli anni, senza spendere tantissimo come si dice. Cambiasso, Julio Cesar, Maxwell, Dacourt e Crespo sono stati presi a parametro zero, siamo stati bravi e fortunati. Ibrahimovic ha ampiamente ripagato l'investimento".
E Ronaldinho? "Non siamo interessati all'asta".
Infine, la chiosa su Adriano: "Adriano sta lavorando bene in Brasile. Negli ultimi anni il ragazzo ha avuto delle vicissitudini personali un po' particolari, ma stiamo cercando di risolvere il problema insieme. Oggi il nostro dottore lo raggiungerà, le notizie sono buone. Vogliamo lasciarlo tranquillo fino al termine del programma stilato, per poi rimetterlo alla pari degli altri giocatori. La prima scadenza è nei primi giorni di gennaio, quando lo aspettiamo in Italia. Siamo fiduciosi che questo talento torni a essere quello di due stagioni fa".