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Juventus: il mercato che non c'è

Juventus: il mercato che non c'è
venerdì 30 novembre 2007, 08:282007
di Appi .
fonte di Gianpaolo Zicarelli per carlonesti.it

Gennaio rappresenta l'occasione per regalare a Ranieri i tanto sospirati rinforzi, ma irrompono le dichiarazioni di Cobolli Gigli: "Gli acquisti li abbiamo in casa". In effetti il mercato estivo, tranne il sottovalutato Iaquinta, è ai margini da sempre. La squadra che attualmente veleggia a ridosso della capolista ha dovuto fare a meno di Tiago, Almiron, e Andrade, per tutta la prima parte di campionato. Per non parlare poi dei vari Boumsong, Marchionni, Zebina. Il tecnico ha dovuto fare di necessità virtù. Con gli uomini già contati in difesa, ha riproposto Chiellini al centro, ma ha dovuto centellinare l'impiego di Criscito, per le difficoltà fisiche patite dal ragazzo, nell'approccio alla serie A. Tutto ciò ha portato alla resurrezione di Legrottaglie: primo vero acquisto, in difesa. A centrocampo, per evidente impalpabilità, ha dovuto fare a meno dei due nuovi arrivati e ha scoperto "duracell" Nocerino.

Il gruppo, sotto l'esperta direzione tecnica, ha dunque risposto bene, ma si impone l'esigenza di aggiustamenti in corsa, e proprio quando le prime strategie d'intervento sembravano delineate, tutto ritorna in discussione. Era ormai dato per concluso l'affare Ivanovic e invece il Milan pare aver preso prepotentemente il sopravvento. A tal proposito Luciano Moggi, su una emittente locale lombarda, ha sottolineato la sua preferenza per il serbo rispetto a Diego Lugano. Ma ha anche precisato che il primo sarebbe un sostanziale doppione di Legrottaglie. Sembra pensarla così anche Secco, perché ha mollato la presa sul giocatore della Lokomotiv Mosca per puntare con decisione sull'uruguayano. Quest'ultimo infatti avrebbe solo un altro anno di contratto con il Fenerbache, e dunque proprio questo particolare potrebbe garantire uno sconto sul cartellino. Sconto, di cui invece i russi non vogliono proprio sentir parlare. Lugano, comunque, potrebbe arrivare solo a giugno e dunque si spiegano le parole del presidente sui possibili acquisti.

Attenzione, per la difesa, anche ad un ritorno di fiamma per Barzagli. Il difensore rosanero era stato rimandato da Ranieri in estate, per il campionato opaco della stagione precedente, ma in pochi mesi ha recuperato posizioni, fornendo prove più che convincenti anche in nazionale. Proprio alla vigilia di Juventus-Palermo, Barzagli si era schierato a favore dei bianconeri in relazione ai conclamati torti arbitrali che ne hanno rallentato la marcia. L'azzurro ha sempre dimostrato la sua preferenza per la squadra di Torino, anche a seguito di Calciopoli, dichiarandosi disposto a seguirla in B in un momento in cui la società faticava a trattenere i suoi campioni. Chissà che prima o poi questo suo desiderio non si realizzi, anche in virtù di un eventuale assottigliamento delle pretese economiche del suo presidente. In tal senso si parla di un possibile prestito di Criscito, che potrebbe portare a vincere le resistenze del vulcanico Zamparini.

Cobolli Gigli ha anticipato come prossimo colpo "interno" di mercato, l'esplosione di Tiago. Ma è chiaro che in mezzo al campo, anche con il recupero del portoghese, qualcosa manca, se Almiron non torna quello di Empoli. Si è parlato tanto della passione di Secco per il fantasista Diego, ma il Werder Brema si è fatto due conti e ha sparato alto: 30 milioni di euro. Al di là dell'aspetto economico, le difficoltà nascono soprattutto dalla forte concorrenza del Real, alimentata dallo stesso giocatore, che sogna la camiseta blanca e Madrid. In quest'ottica si rafforza la candidatura di Van der Vaart dell'Amburgo, club con cui la Juventus ha da sempre ottimi rapporti. Senza però dimenticare la "sorpresa" Giovinco, altro prodotto di casa-Juve, chiamato alla prova del nove nella prossima stagione. Potrebbe, invece, arrivare Tim Borowski, dal Werder. Se i bianconeri riusciranno a convincere i tedeschi che pochi sono meglio di niente, potrebbero avere il giocatore già a gennaio invece che a giugno, quando il centrocampista si svincolerebbe a parametro zero. Intanto, in settimana, Ranieri ha provato Tiago nel centrocampo titolare, con Zanetti, Nedved e Camoranesi, in vista dell'anticipo di sabato a Milano, per quella che, dopo il tridente di Roma, potrebbe essere la seconda fuga dal consueto 4-4-2.

PS. Che sia Carlos Tevez il grande colpo annunciato dall'Uomo Nero?