Lucarelli: meglio titolare al Genoa che riserva nel Siena
I calciatori, si sa, vorrebbero oltre alla fiducia del proprio allenatore, anche il posto in squadra assicurato o quasi. E' stato proprio questo desiderio a spingere Alessandro Lucarelli a cambiare due maglie in un mese. Al Siena, infatti, che lo aveva prelevato dalla Reggina, le preferenze di Mandorlini non lo vedevano in prima fila e così eccolo cogliere al volo l'occasione del Genoa.
Sul finire della scorsa stagione sembrava però sul punto di rimanere alla Reggina, ma probabilmente quella era una decisione dettata soprattutto dall'entusiasmo per la miracolosa salvezza della squadra amaranto, partita in campionato da una penalizzazione di quindici punti, ma poi le cose sono andate diversamente.
Il suo sogno era quello di giocare finalmente con suo fratello Cristiano, in rotta da mesi con il presidente del Livorno Spinelli, ma l'attaccante toscano ha poi deciso di intraprendere un'esperienza all'estero con gli ucraini dello Shakhtar per poter giocare anche la Champions League. Così ancora una volta i destini dei due giocatori toscani si sono divisi.
Alessandro ha poi accettato l'offerta del Siena, che lo ha acquistato insieme a Veron, mentre alla squadra calabrese c'è stato l'atteso ritorno di Ciccio Cozza.
Lucarelli aveva raggiunto un accordo che lo legava alla squadra toscana per quattro anni, ma dopo soltanto un mese dal suo arrivo in bianconero c'è stata la svolta. Il difensore toscano ha infatti capito che per lui gli spazi nel reparto arretrato della squadra toscana sarebbero stati piuttosto limitati, dato che il Mister Mandorlini gli preferiva la coppia centrale Portanova-Loria e questo ha fatto nascere in lui la voglia di cambiare subito aria. Così, forte anche del corteggiamento del Genoa, eccolo dopo soltanto un mese di preparazione con il Siena, vestire la maglia dei grifoni. La trattativa con i dirigenti rossoblu, guidati dal presidente Preziosi, si è svolta in tutta fretta per permettere a Lucarelli di esordire con il suo nuovo team già a partire dalla prima giornata di campionato prevista per il 26 agosto. Un innesto in difesa per gli uomini di Gasperini era fondamentale, visto che all'esordio stagionale ad attenderli c'erano nientemeno che i campioni d'Europa del Milan e, nonostante la sconfitta per 3-0, Lucarelli ha disputato una buona gara e si è dimostrato subito a suo agio nei nuovi schemi anche se li stava imparando soltanto da qualche giorno.
Dal canto suo, il Siena non si è mostrato particolarmente "disperato" per la partenza del difensore che aveva acquistato soltanto da poco e lo stato d'animo dei dirigenti toscani è stato espresso dal presidente Pier Luigi Fabrizi: "La saggezza popolare dice che morto un Papa se ne fa un altro".
Insomma alla fine di questa vicenda sembra che tutti abbiano ottenuto reciproca soddisfazione.