Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Malesani: "Le partite a porte chiuse in Grecia hanno funzionato"

Malesani: "Le partite a porte chiuse in Grecia hanno funzionato"
martedì 6 febbraio 2007, 16:112007
di Marco Frattini
fonte udineseblog.it

Per Malesani non ci sono dubbi: "Stavolta le istituzioni politiche faranno sul serio! Siccome c'è sempre lo sfondo politico che muove il sistema, sono sicuro che stavolta si andrà fino in fondo perchè incredibilmente sono tutti d'accordo. Se anche stavolta non dovessero mantenere le linee intraprese, saremmo alla deriva!" Così parla oggi Malesani in conferenza. Il tecnico bianconero esordisce con un auspicio: "Speriamo che si torni a giocare"! L'allenatore ribadisce solidarietà alla famiglia dello sfortunato agente "e anche a quella del presidente di 3° categoria che è morto" e ammette con sconforto " di fronte a queste cose siamo impotenti!"
Continua Malesani: "Forse il fatto di non giocare era un segnale forte, ma è meglio riprendere subito. Non bisogna perdere anche il lato ludico del calcio." Malesani non nasconde che secondo lui molte responsabilità sono imputabili alle istituzioni che "devono intervenire duramente. Non ci sono altre soluzioni: chi sbaglia paga e sconta interamente la sua pena. Non esiste che chi ha già commesso reati abbia facilmente la possibilità di commetterne altri. Malesani porta l'esempio della Grecia, che lui ha vissuto in prima persona:" In Grecia succedevano sempre casini. Si è risolto tutto con la soluzione degli stadi a porte chiuse: è un sistema squallido ma efficace".


Secondo il tecnico sono due gli interventi fondamentali: norme rigide da parte delle istituzioni e adeguamento delle strutture che ospitano gli eventi calcistici."Per me giocare senza il tifo, stare in uno stadio in cui non c'è pubblico è ome uno schianto! Mi rendo conto però che è giusto che le strutture siano a norma, che permettano controlli adeguati per la sicurezza di tutti. Perciò ben venga un sacrificio di 3 mesi, se poi le famiglie possono andare allo stadio in condizioni di massima sicurezza. Però chi deve fare i lavori, faccia il suo dovere!" Malesani non cambia mai il ritornello:"Ci vogliono pulizia morale e rispetto delle regole: su questi punti bisogna che ci sia intransigenza." Riporta anche l'esempio dell'Inghilterra, dove "il lavoro dei poliziotti è ben supportato. Non intendo che si debba sconfinare nel drastico di arrivare a chiudere la bocca al tifoso, ma non si può nemmeno rischiare la vita! Adesso tutti hanno la condizionale e vanno lo stesso allo stadio. Così non va!" Inutile parlare del prossimo avversario, visto che non si sa ancora chi sarà:"E' più logico pensare che sarà la Fiorentina, altrimenti sballa tutta l'organizzazione. Comunque siamo pronti ad affrontare sia Samp che Fiorentina." E conclude:" Questa è una settimana strana, abbiamo alcuni giocatori imp
egnati con le rispettive nazionali, altri vicini al rientro (Dossena, Felipe). E non sappiamo ancora come evolverà la situazione."