Mercato Juventus: la "signora" è alla finestra
Il mercato invernale si avvicina ed è tempo di bilanci. Ad inizio stagione, nelle stanze di Corso Galileo Ferraris, ci si auspicava che la finestra invernale di riparazione restasse inutilizzata, ma, per fattori contingenti, così non sarà. I nuovi arrivati hanno reso molto al di sotto delle aspettative, in alcuni casi sono rimasti per lo più a guardare. Almiron è sicuramente uno di questi. L'argentino sembrava in grado di mettere ordine a centrocampo, ma dopo qualche prestazione discreta ha imboccato una parabola discendente che non sembra trovare fine. Tiago, dopo essere apparso come il fantasma del giocatore di Lione e Chelsea, a Parma e nella gara con l'Empoli, ha dato segni di risveglio, ma bisogna capire se ciò basterà a garantirne la riconferma. Andrade ha dato prova di essere un buon difensore, ma non è riuscito a dimostrarsi leader della retroguardia ed è ricaduto in un infortunio che ne mina l'integrità fisica in prospettiva. Insomma,un disastro.
Fortunatamente il rovescio della medaglia ha regalato buone nuove. Nocerino, recuperato in extremis alla causa bianconera, ha dato anima e corpo. E qualche volta anche un po' di verve partenopea. A Parma ha escogitato un "nuovo schema" sui calci da fermo: si è calato i pantaloncini così tanto da impedire la visuale al portiere avversario sul calcio di punizione di Del Piero. Sicuramente un giocatore che da tutto. Palladino si è riscoperto uomo importante di movimento. Molinaro si è impadronito della fascia sinistra. Chiellini mostra autorevolezza nel ruolo di centrale. Legrottaglie ha ritrovato se stesso. Viene da chiedersi se Alessio Secco sa cosa fa. Iaquinta è l'unico acquisto degno di essere menzionato con entusiasmo, ed era considerato come un predestinato della panchina: già in estate però ne avevo segnalato l'estrema utilità. Se si pensa poi alla cessione di Mutu vengono ancora i brividi.
Sembra ormai raggiunto l'accordo con la Lokomotiv di Mosca, per il serbo Branislav Ivanovic. Un'importante agenzia russa ha dato l'affare per concluso gia diversi giorni fa. E' stata bruciata così la forte concorrenza dell'Inter, che pensava di avvalersi dei buoni uffici di Mihhajlovic. Visto più volte all'opera dagli osservatori bianconeri, soprattutto nelle gare con la sua nazionale, il giocatore ha fornito indicazioni importanti, ed è stato messo in cima alla lista. Anche Diego Lugano rimane sotto la lente d'ingrandimento degli osservatori juventini. Montero ne tesse le lodi con il sui ex compagno Ferrara e il giocatore del Fenerbache, dopo la bella prova di Champions contro l'Inter e Ibrahimovic, non ha perso occasione per lanciare segnali al club di Torino. A far posto, a uno dei due, potrebbe essere, già a gennaio, Boumsong, e a giugno il plurisqualificato Zebina. Entrambi molto apprezzati, si fa per dire, in Premier. E' stato invece blindato il giovane attaccante Lanzafame, che a Bari sta facendo benissimo. Rimane sotto osservazione il giallorosso Ferrari, in scadenza di contratto a giugno.
Capitolo centrocampo. Difficile, come da molti media paventato, l'addio già a gennaio di Tiago. Rispetto ad Almiron è andato in crescendo ed è riuscito con le sue giocate ad essere decisivo, seppure a mezzo servizio. Probabile che, dunque, sia proprio l'argentino a pagare per entrambi. Non è da escludere un ritorno all'Empoli in prestito, in cambio del rientro a Torino del più utile Marchisio. Ma a prescindere dalla resa sul mercato di Almiron, la sua cessione potrebbe preludere ad una nuova strategia a centrocampo. Con la difesa a posto, Ranieri, l'anno prossimo, potrebbe decidere di optare per il centrocampo a tre, davanti alla difesa a quattro, e soprattutto per il tridente. Nedved è possibile che lasci alla fine di questa stagione, Marchionni potrebbe essere ceduto per fare cassa e Camoranesi può essere impiegato anche in mezzo. Allora progressivamente verrebbero meno quei giocatori di fascia che impongono il 4-4-2. Sarebbe già stato individuato il trequartista adatto: è Diego del Werder Brema.
Il giocatore, in coppa, ha incantato al Bernabèu, ed entrato anche nel mirino del Real. Ma la Juventus può offrirgli il ruolo di intoccabile sulla trequarti, che i bianchi di Madrid non possono garantirgli. Il fantasista brasiliano non ha smentito i contatti con la società torinese, ma ha preso tempo fino a giugno. La stessa carta, Madama, intende sfruttarla con gli altri assi europei contesi, giocando sul fatto che, in una squadra in via di definizione, sono pochi i ruoli definitivamente presi. Ivanovic la prima "vittima".