Moratti: "Totti? Meglio Ibra"

"Io tengo per Ibrahimovic". Ci scherza su Massimo Moratti, aspettando il big match di sabato alle 18 con la Roma, anticipo della quinta giornata. La gara vale il primato della classifica, ma è anche la sfida tra Totti e lo svedese in nerazzurro. "Sono due campioni, io tengo per Ibrahimovic", ha detto il presidente nerazzurro all'uscita degli uffici della Saras. Poi, a chi gli chiedeva se l'Inter potrà vincere a Roma, ha risposto: "Speriamo". E la vittoria sulla Samp fa effettivamente ben sperare... "Ieri abbiamo giocato una buona partita- ha detto Moratti - ma quella contro la Roma sarà un'altra gara. Sarà una partita non facile, speriamo di fare bella figura. Gara dopo gara dobbiamo cercare di conquistare i punti necessari".
FASTIDIO MANCINI - A Mancini sembra abbia dato fastidio sentir dire che la Roma gioca molto meglio dell'Inter... "Non so se gli ha dato fastidio. Ma è normale, penso comunque ci siano state altre cose che gli hanno dato più fastidio e questa, forse, è la minore. L'Inter, e in generale ogni squadra, hanno un proprio gioco per i giocatori che si hanno e per il modulo che si decide di scegliere.

Ognuno, poi, sceglie quello che preferisce".
ANCORA SAMP - "Abbiamo giocato bene, abbiamo giocato un'ottima partita. L'Inter ha giocato una gara quasi perfetta, ho visto la squadra compatta in tutti i reparti. Perchè quasi perfetta? Perchè è sempre molto difficile trovare la perfezione, si commettono sempre degli errori. Ibrahimovic? Zlatan è uno che può decidere quando fare gol - prosegue -, perché con la sua tecnica e la forza fisica che ha i difensori non lo possono fermare. Se potrà vincere il Pallone d'Oro? Alla fine lo vincerà, avrà del tempo per farlo. Figo? Ha giocato molto bene, rispetto ad altre partite non è calato nel secondo tempo. Ma questo anche per l'aiuto della squadra che aiuta tutti a fare bene se gira come questa sera".
VISTA ROMA - "La gara contro la Roma? Sarebbe stato più bello poterla preparare con più tempo. A Roma sarà molto dura e per fare risultato non dovremo concedere nulla. Tra non molto recuperermo i nostri infortunati: se saremo bravi a restare a contatto con le prime o riuscissimo a rimanere in testa alla classifica, la cosa si farebbe molto interessante in prospettiva, anche perché la squadra migliora di partita in partita". E a proposito di infortunati, dopo le terapie e un riscaldamento specifico, Cristian Chivu ha lavorato oggi con il gruppo.