Napoli, riscatta Zalayeta
Anche questa settimana l'Inter ha dato una bella dimostrazione di forza. La squadra di Roberto Mancini dimostra di non avere punti deboli e fa del perfetto connubio fra potere atletico e bravura tecnica il suo principale punto di forza. Juventus e Roma mi piacciono. I bianconeri, se si considera che vengono da una promozione in Serie B, stanno facendo cose straordinarie, mantenendo costante la caratteristica, che ha fatto grande negli anni, tutti i giocatori che hanno indossato il bianconero: il carattere. Però sia la Roma che la Juventus non mi sembra siano all'altezza dell'Inter, come la Fiorentina, che considero in calo e con un organico comunque inferiore ai neroazzurri ma anche di Roma e Juventus. I viola pagano, al momento, il periodo non felicissimo di Adrian Mutu. In ogni caso, assieme all'Udinese, saranno queste le tre squadre che si giocheranno la qualificazione alla Champions League, dico tre perchè per me che ci vada l'Inter non c'è proprio alcun dubbio. Le polemiche sul fatto che l'Inter schieri tanti stranieri sono prive di significato. Molti dei suoi stranieri, infatti, sono in Italia da tanto tempo, magari non si sentiranno italiani, ma si sentono sicuramente giocatori del campionato italiano, si sono adattati, formano un buon gruppo e mi sembra lavorino serenamente. Del resto, nonostante Mancini soffra le varie indisponibilità delle ultime settimane, soprattutto a centrocampo, l'Inter ha un organico così vasto che non credo sia così importante per i nerazzurri, torna ad investire nella prossima sessione di mercato. Mancini chiede rinforzi, e lui è l'unico che sa veramente se l'Inter ha bisogno o meno di nuovi acquisti, ma personalmente credo che con quell'organico non ci sia bisogno di ritocchi. L'importante è appunto che Mancini venga ascoltato, perchè uno che siede sulla panchina di una squadra come l'Inter, e ha vinto qualcosa d'importante, è giusto che venga ascoltato.
L'UDINESE E' LA VERA RIVELAZIONE
L'Udinese dell'ottimo Marino è probabilmente la rivelazione del campionato. E'stata saggia la società a sceglierlo, perchè Marino sa gestire molto bene le punte a disposizione, lo ha fatto alla grande a Catania, e continua a farlo bene a Udine, e la dirigenza friulana puntava a fare un gioco offensivo. Però l'Udinese non mi sorprende più di tanto, perchè se si legge la formazione si vede che di giocatori di valore non ne mancano: Di Natale e Quagliarella ma non solo. Anche il centrocampo è composto da ottimi elementi. E'la politica della società che paga, andare a prendere giovani promettenti in giro per il mondo non può che far crescere il livello tecnico della squadra.
PRESTO IL VERO CASSANO
Spero che Cassano si sia definitivamente ripreso. Ieri gli ho visto fare delle cose meravigliose e magari lo vedremo presto a livelli consoni al suo valore. Per la Sampdoria potrebbe essere una svolta molto importante, perchè nonostante le bizze che lo hanno sempre caratterizzato, uno come Cassano è senza dubbio fra i giocatori in circolazione in grado di fare la differenza. Gli manca ancora la professionalità, ma magari la possibilità di tornare grande gli farà mettere definitivamente la testa a posto.
AL NAPOLI MANCANO MATURITA' ED ESPERIENZA
Il Napoli sta cercando una sua dimensione. Ogni tanto incappa in qualche giornata negativa anche se nel complesso si sta inserendo benissimo nel campionato di Serie A. Credo che agli azzurri manchino solamente la maturità e l'esperienza nella massima serie per diventare una grande squadra. Bisogna stare attenti all'eccessivo entusiasmo che caratterizza la città e che potrebbe essere addirittura un problema, ma i giocatori non mancano. Sono positivamente impressionato da Marcelo Zalayeta, che finalmente sta giocando titolare, sta inoltre dimostrando che aveva tutte le carte in regola per poterlo fare già in passato. Immagino che il Napoli lo riscatterà a gennaio, sembra che Marino sia già al lavoro al riguardo. Non credo che la Juve si opporrà all'operazione, anche se uno che fa tanti gol non va mai lasciato andare a cuor leggero.
CAMOLESE E IL "NUOVO" LIVORNO
Un allenatore da elogiare è Giancarlo Camolese, che a Livorno sta facendo cose straordinarie, non è sempre facile lavorare con Spinelli, come pure con Cellino a Cagliari, ma un tecnico intelligente come Camolese, che pure in passato ha avuto i suoi problemi, quest'anno avrà la possibilità di togliersi le sue soddisfazioni.
REGGINA: CE LA PUOI FARE
La Reggina, cui sono sempre molto legato, secondo me ha tutte le carte in regola per salvarsi. C'è un gruppo di quattro o cinque squadre che lotterà per la salvezza e credo che la Reggina non abbia niente di meno rispetto alle rivali per centrare la permanenza in A. A Reggio Calabria è finito un ciclo e mi sembra che ne sia già cominciato un altro. Speriamo sia fortunato come quello precedente.