Roma con Totti in panchina. Dubbio Mancini per Spalletti

Fuori i secondi. L'input che arriva da Trigoria è chiaro, cristallino. Spalletti si tuffa nel passato con il mirato intento di fermare la corsa dell'Udinese e balzare, in solitudine, alle spalle dell'Inter. Non sarà un'impresa di ordinaria amministrazione. La squadra di Marino, tredici punti nelle ultime cinque partite, è un avversario tosto. Organizzato. Capace di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. La Roma, inoltre, dovrà fare a meno del calore della curva Sud. Una pubblico giallorosso, infatti, si ritroverà domani al Circo Massimo per - come recita il comunicato - "non dimenticare la morte di Gabriele Sandri". In casa giallorossa, comunque, la nota lieta riguarda per il rientro di Totti.
A quaranta giorni dall'infortunio nel match contro lo Sporting, infatti, il capitano torna a disposizione di Spalletti. Il tecnico lo porterà in panchina, riservandogli qualche minuto di gara nel finale. Con trequarti di formazione praticamente fatta (Mexes rientra al centro della difesa), i dubbi dell'allenatore di Certaldo si concentrano tutti sulla linea che agirà alle spalle di Vucinic. L'uomo chiave, in questo senso, sarà ancora una volta Mancini. Nonostante il brasiliano non stia attraversando un grande momento di forma, appare difficile un'altra esclusione dopo quella di Kiev. Con Amantino in campo, Tonetto tornerebbe all'antico ruolo di terzino sinistro, mentre Giuly e Taddei si spartirebbero i galloni di "vice-Perrotta" e di esterno d'attacco. Per quanto riguarda l'Udinese, invece, se Dossena non dovesse farcela, sulla sinistra troverebbe spazio Mesto (vecchio pupillo della Roma). In difesa, appare sicuro il ritorno di Zapata con Coda che prenderà il posto dello squalificato Felipe. Asamoah (recuperato) partirà dalla panchina.